Hayao Miyazaki: Il maestro caduto in apatia dopo la morte dell’amico Isao Takahata

Il mondo dell’animazione e del cinema è stato sconvolto dalla morte di Isao Takahata, ma quello che ne è rimasto più colpito è l’amico e collega di una vita Hayao Miyazaki che non si sarebbe ancora ripreso dal primo momento di shock.

Hayao Miyazaki e Isao Takahata fondarono lo Studio Ghibli, capace di cambiare la storia dell’animazione e lanciare la guerra al monopolio occidentale della Disney anche per quanto riguarda la competizione all’Oscar culminata con la vittoria della statuetta più ambita per “La Città Incantata”. La morte la scorsa settimana ad 82 anni del maestro Isao Takahata  ha sconvolto tutto il mondo del cinema e gli appassionati della settima arte in tutto il mondo, ma come riporta il giornale giapponese Sponichi Annex la persona maggiormente colpita dallo shock è proprio l’amico e collega di una vita Hayao Miyazaki che sarebbe caduto in uno stato di totale e silenziosa apatia:

“Non sono ancora abituato a provare questo sentimento”

Hayao Miyazaki starebbe ancora metabolizzando la morte di Isao Takahata, anche se non c’è da stupirsi dato che il loro rapporto andava avanti dagli anni ’60, quando erano due animatori per la Toei Animation. Nel 1971 decisero di unire i loro talenti fondando insieme lo Studio Ghibli che avrebbe cambiato per sempre la storia dell’animazione giapponese e scritto una delle pagine più belle negli oltre cento anni di storia del cinema. I due avevano un rapporto molto acceso quando si trattava di lavorare ai film, come ha svelato lo stesso Miyazaki, ma erano uniti come forse nessun’altra coppia di artisti. Il maestro ora ricorda le litigate e le imprecazioni durante la notte per realizzare i film, ma siamo certi che si riprenderà presto magari per dedicare proprio alla memoria di Isao Takahata un’altra meravigliosa opera.


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