Grey’s Anatomy 15×14 – Recensione: Scegli di vivere
22/02/2019 di Redazione
“Scegli di vivere”, queste le parole che restano impresse dopo il nuovo episodio di Grey’s Anatomy. Accanto al volto di Link, quello di Teddy… e gli occhi di Amelia.
Il nuovo episodio di Grey’s Anatomy ci parla di scelte, di decisioni da prendere, di lasciare andare… e del nuovo record di Meredith Grey. Mi sono emozionata? Si. Per lo sguardo di Amelia, ma anche per quello di Link, per il suo della sua voce. Un suono diverso, cupo, triste. Il suono della voce di un uomo che vorrebbe fare di più in una giornata in cui essere un medico sembra del tutto inutile.
Krista Vernoff non impiega molto tempo prima di mostrarci, in questo nuovo episodio di Grey’s Anatomy, quali e quanti dolori andranno affrontati. Ma c’è anche qualcosa per cui sorridere. Meredith supera un nuovo record in sala operatoria, e per qualche motivo mi ritrovo a pensare a Derek e Cristina. A quello che avrebbero provato guardandola. A quanto sarebbero stati fieri di lei.
Piccoli gesti, sorrisi e brevi momenti tra Meredith e DeLuca nel nuovo episodio di Grey’s Anatomy. Continuo a sperare in un volto diverso accanto alla Dr. Grey. Ma per il momento mi godo la donna che Meredith è diventata. Il medico che è ricordando quella sala operatoria da cui tutto ha avuto inizio con una sola certezza nel cuore: Bohkee.
Jackson vorrebbe portare Maggie in campeggio. Ma l’ospedale è pieno di ragazzini in overdose, Amelia potrebbe aver bisogno di tutto l’aiuto possibile e c’è una persona a cui Jackson non ha prestato la dovuta attenzione. Ralph è arrivato portando con sé un bambino che non trovava la sua mamma. Vive nel parco, e anche se i medici riusciranno a sistemare i suoi piedi, le medicazioni non reggeranno vivendo nel parco. Al freddo.
Grey’s Anatomy ci mostra una realtà che spesso dimentichiamo, in questo nuovo episodio. Pochi letti e troppe persone che ne hanno bisogno. Un uomo che non avrebbe mai immaginato di vivere per strada. Un uomo che desidera vivere con dignità. Che ha bisogno d’aiuto mentre la società si preoccupa di quanti scarponi da sci ci sono nell’armadio.
Lo sguardo di Jackson è il mio in questo episodio di Grey’s Anatomy. La sua rabbia e il suo bisogno di fare di più. L’imbarazzo che arriva quando Ralph gli mostra quel mondo che spesso dimentichiamo. Il mondo di chi ha bisogno di aiuto. Di uno sguardo in più. Di quell’attenzione che spesso dimentichiamo di dare.
E così, attraverso le parole di Maggie (ogni tanto ne fa una buona), Jackson capisce che c’è ancora qualcosa che può fare. Apre il bagagliaio della macchina e “prenda tutto ciò che le serve. Così starà al caldo“. Una lacrima mi bagna il viso. Jackson Avery ci ricorda, e ricorda, che ci sono anche gli ultimi e che c’è sempre qualcosa da poter fare.
Ma il nuovo episodio di Grey’s Anatomy non è solo dolore e paura e tristezza. Perché ci sono Nico e Levi, adorabili in ogni loro gesto e parola. E la dolcezza delle parole di Teddy per Koracick prima che il mondo crolli davanti ai loro occhi.
Poi c’è lui, Alex Karev. Finalmente riusciamo a vederlo per più di dieci secondi. Il Capo si mostra in un momento che lo riporta indietro nel tempo. Uno sguardo che rivive il passato mentre cerca di proteggere quel bambino ancora troppo piccolo per potersi proteggere da solo. L’espressione di Alex cambia non appena capisce cosa sta accadendo. Una storia già vissuta e che si ripeterà se nessuno muoverà un dito.
“Deve proteggere suo figlio“, è questa la sola cosa che Alex grida con tutto il suo corpo mentre rivede suo padre che lo abbandona quando aveva sei anni. Le parole di Alex mi colpiscono dentro, il mio sguardo è quello incredulo di Jo. Incredulo fino a quando non ricordo anche io il passato di quest’uomo che continua a crescere ed emozionarmi. Proprio come adesso.