Grey’s Anatomy 15×11 – Recensione: Lacrime e sorrisi per Meredith e Catherine

01/02/2019 di Redazione

L’undicesimo episodio di Grey’s Anatomy 15 ci emoziona nel ricordo di Lexie, Ellis, Derek. Nell’addio a Thatcher Grey e nelle parole di Meredith.

Nei primi minuti di questo episodio di Grey’s Anatomy (L’arrivo di Michelle Forbes), non sapevo ancora se mi sarebbe piaciuto. Ci sono stati dei momenti che quasi apparivano forzati. Poi, mi sono ricordata che queste non sono più le prime stagioni in cui ogni istante è un’emozione diversa. Subito dopo, però, Amelia ha trovato il modo di non mostrare a Thomas il volto della sua amica su quel tavolo operatorio. Richard ha aiutato Meredith a dire addio a suo padre, una foto di Lexie mi ha spezzato il cuore e le lacrime mi hanno travolta nell’ascoltare le parole di Thomas Koracick a suo figlio.

Grey’s Anatomy

Si, è vero. Grey’s Anatomy non è più quello di una volta. Ci sono storie che sono state ripetute fino allo sfinimento, e personaggi che dovrebbero essere ancora con noi. Ma ci sono anche episodi, o momenti, o personaggi, per cui varrà sempre la pena guardarlo.

Catherine e Meredith sono state le protagoniste di questo nuovo episodio di Grey’s Anatomy. Meredith nel dire addio a suo padre, e Catherine nell’abbracciare la possibilità di poter vivere e sorridere ancora. Anche se non nel modo in cui avrebbe voluto.

Sentivo che Catherine non sarebbe morta alla fine di questo episodio. Ucciderla avrebbe significato distruggere troppi personaggi nello stesso momento. E dopo le ultime scelte fatte, forse la Vernoff ha deciso di rimandare questo dolore.

Grey’s Anatomy

Jackson affronta la situazione a modo suo. Con rabbia e paura. Provando qualcosa di diverso rispetto a ciò che è accaduto con Samuel. Il cuore si blocca una prima volta nonostante non riesca a fare a meno di pensare che Maggie lì non dovrebbe esserci. Quel posto spetta ad April. Sarò ripetitiva, estenuante. Ma questa resterà una delle cose che non perdonerò mai al grande capo.

Il dolore di Jackson esplode all’improvviso, mentre Thomas Koracick ascolta musica e balla in sala operatoria. E nel dolore di Jackson Avery, mostrato attraverso il volto di Jesse Williams, l’unica pecca resta Maggie Pierce.

Grey’s Anatomy

Richard resta accanto a sua moglie. Balla con lei, sorride con lei e resta in quella galleria, con la sua moglie del lavoro, a desiderare solo di vedere la donna che ama camminare ancora, e tornare a casa con lui.

Richard Webber resta uno di quei personaggi senza il quale Grey’s Anatomy non sarebbe ciò che è. E lo dimostra ancora una volta spingendo Meredith da Thatcher. Facendo ciò che fa un padre per sua figlia.

Grey’s Anatomy

Andate a pagina due per la seconda parte della recensione di Grey’s Anatomy

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