Game of Thrones 8: Da Jorah a Jaime Lannister, tutte le dichiarazioni dei protagonisti

Una serie di dichiarazioni sull’ultima stagione di Game of Thrones direttamente dai protagonisti. Ecco cosa dicono Liam Cunningham, Iain Glen, Gwendoline Christie, Nikolaj Coster-Waldau, John Bradley, Conleth Hill e tanti altri.

Dopo la première mondiale di Game of Thrones 8 a New York (qui tutte le foto) continuano ad arrivare le dichiarazioni dei protagonisti impegnati nella campagna di marketing per il lancio mondiale dello show, che arriverà su HBO e in contemporanea in tutto il mondo dal prossimo 14 aprile. Il cast è davvero ampio e ogni personaggio ha avuto un arco narrativo preciso nelle stagioni di Game of Thrones, tanto che ancora oggi alcuni dei morti dei primi episodi sono tra quelli più amati in assoluto.

Uno dei superstiti più attesi per il ruolo di primo consigliere di Jon Snow è sicuramente Ser Davos Seaworth, con l’attore Liam Cunningham che ha assicurato i fan:

“Ci hanno messo davvero dentro tutto quello che avevano. Dio li benedica. Hanno cercato di uscire da questa storia con tutto l’onore possibile e penso che ce l’abbiano. Quello che hanno e abbiamo realizzato insieme è davvero qualcosa di notevole. “

Il cast deve ancora vedere gli episodi finiti (a parte il primo che è stato proiettato a New York ndr), ma hanno letto le sceneggiature e girato le scene, per questo possono esprimersi sul finale con entusiasmo. Iain Glen (Ser Jorah Mormont) ha descritto come si è avvicinato alla Battaglia di Grande Inverno che catalizza le attese dei fan di Game of Thrones:

“Sappiamo tutti che l’ottava stagione avrà scene d’azione come mai prima d’ora. La Battaglia di Grande Inverno è stata eccezionale. Abbiamo dovuto lavorare molto intensamente e ci è voluto molto tempo. Mi sentivo come un ingranaggio, una piccola parte in una cosa molto, molto più grande e alla fine provi a fare ciò che fai correttamente preparandoti il più intensamente possibile. È stata difficile da girare, è stata davvero intensa ed è durata a lungo”.

Gwendoline Christie interpreta Brienne di Tarth, uno dei personaggi più apprezzati per la lealtà dimostrata e anche perché in molti la shippano con Jaime Lannister. L’attrice però spaventa molto i fan:

“Penso che il valore maggiore sia stato spingere tutti più in là di qualsiasi cosa avrebbero mai fatto. La scala è molto più grande, e penso che … è stato qualcosa che unisce persone in tutto il mondo in cui si ritrovano ad avere un’esperienza comune – che si tratti di visualizzazione, quindi hanno un’esperienza in comune. Penso che le nostre interpretazioni in questa stagione sono così potenti che la gente morirà davvero quando li guarderà. I fan andranno in terapia? Voglio specificare che era qualcosa che ho detto su un tappeto rosso. Voglio dire, non lo penso davvero. Penso che i fan si divertiranno”.

Nikolaj Coster-Waldau era sul red carpet insieme a Gwendoline Christie e dopo aver scherzato con lei sul finale si è limitato ad aggiungere: “Sarai contento perché penso che sia un finale fantastico e poi sarai anche molto deluso perché è finita”

John Bradley (Samwell Tarly) ha parlato del retaggio duraturo di Game of Thrones che ha cambiato la storia della tv:

“Spero solo che in futuro, ma sta già accadendo, gran parte della TV che arriverà prenderà ad esempio Game of Thrones prendendo lezioni da esso e usandolo come trampolino di lancio in termini di ciò che può essere raggiunto attraverso il mezzo del piccolo schermo. Se c’è il giusto insieme di persone e le giuste circostanze si può competere con il cinema e ha il diritto di essere ambizioso. Ha creato un senso completamente nuovo di ambizione in TV che prima non c’era. Ora la tv grazie a noi non è più il cugino povero del cinema”.

Conleth Hill (Varys) e Issac Hempstead-Wright (Bran) sono emozionati per la fine dello show. Il più giovane spiega che è “Emozionato e preoccupato per la fine”, mentre il ragno tessitore spiega scherzando “Nell’episodio 3 sveleremo la teoria che Varys è un tritone. È l’uomo di Atlantide. No, no, non so ancora da dove viene e penso ancora che sia troppo puzzolente. “

Joe Dempsie (Gendry) ha invece scherzato sulla sua somiglianza con Daniel Portman (Podrick Payne), in tantissimi li confondono anche sui red carpet. La parte più interessante però è quella sull’incontro con Arya:

“Per me era logico che i suoi capelli neri fossero. Si è riposato negli ultimi anni. E lo rende più distinguibile per Pod – il che è utile perché ci confondiamo continuamente. Quei due si stanno avvicinando scoprendo cosa stanno facendo. Mi è piaciuto molto lavorare con Maisie nelle stagioni 1-3 e ho anche detto che è una delle attrici più talentuose con cui abbia mai lavorato.Non vedevo l’ora di tornare sul set con Maisie”.

L’appuntamento è tra 7 giorni con Game of Thrones.

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