Come un gatto in tangenziale: vince il Sesterzio D’Argento
20/06/2018 di Redazione
Come un gatto in tangenziale vince il sesterzio D’Argento per la sua particolare atmosfera di Roma, mentre a Renzo Arbore viene assegnato il premio “Romani si diventa”.
La giuria, composta da Silvia D’Amico, Adriano Amidei Migliano, Alessandra Levantesi, Michele Placido e Enrico Vanzina ha giudicato l’opera, che vede protagonisti Paola Cortellesi e Antonio Albanese , come il film della stagione che ha saputo meglio rappresentare le atmosfere della città di Roma.
Il premio “Romani si diventa”, destinato a personalità e realtà non romane e del mondo della cultura che hanno scelto la Capitale come città adottiva, è stato conferito quest’anno a Renzo Arbore, pugliese di nascita e romano di adozione, mentre il “Premio speciale della giuria” è stato assegnato alla romana Karen di Porto, per la sua opera prima Maria per Roma.
Il premio, è sostenuto da Vranken-Pommery, offerto per l’occasione e dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con una targa in argento realizzata appositamente dagli allievi della Scuola dell’Arte della Medaglia, applicando l’antica tradizione della modellazione in bassorilievo e della fusione in terra refrattaria. La targa riproduce un sesterzio del tipo coniato nell’80-81 d.C. dall’imperatore Tito con l’immagine del Colosseo, inserito in motivi grafico-plastici che progressivamente si trasformano in una pellicola cinematografica.