Chicago PD 5×19 – Recensione: Il fine giustifica i mezzi?

13/04/2018 di Redazione

Il diciannovesimo episodio di Chicago PD 5 porta al centro della scena Adam Ruzek, Hank Voight e Alvin Olinsky. E una domanda che vaga per la mente: il fine giustifica i mezzi?

I detective dell’Intelligence sono tornati dopo una lunga pausa, ma ne è valsa la pena aspettare questo episodio di Chicago PD 5. Un bambino che ha perso la vita con la sola colpa di essersi trovato al momento sbagliato nel posto sbagliato. Adam Ruzek cerca di fare la cosa giusta, e a coprirgli le palle, come sempre, c’è Kevin Atwater. Per Hank Voight e Alvin Olinsky si avvicina la resa dei conti e una certezza che nessuno riuscirà mai a scrollarmi di dosso: il fine NON giustifica i mezzi.
Chicago PD
Chicago PD 5

Un nuovo episodio di Chicago PD 5 e un nuovo caso per i detective dell’Intelligence. Adam Ruzek e Kevin Atwater aprono la scena. Il detective Ruzek ha bisogno di informazioni, ma qualcuno sta spiando le mosse del suo informatore e così si ritrova con una pistola puntata alla testa. A correre verso di lui, come sempre del resto, l’unico e solo Kevin Atwater. Il legame tra questi due personaggi continua a crescere nel corso degli episodi di Chicago PD. E’ solido, forte. Kevin rischierebbe la vita per Adam, e viceversa. Ha coperto la telecamera durante l’interrogatorio, coprirà sempre le spalle al suo partner.
C’era qualcosa che mancava in Chicago PD rispetto a Chicago Fire (sicuramente sempre una spanna sopra gli altri). Il legame tra i detective che Ruzek e Atwater ci hanno regalato. Poco dopo Adam e Kevin corrono sulla scena di una sparatoria. Ed è lì che tutto ha inizio. Comprese le mie lacrime, l’emozione, il dolore e la rabbia per quel bambino “che aveva appena compiuto 10 anni“. Un’altra rapina, le guardie uccise e un danno collaterale. Il volto di quella madre, il suo coraggio nel denunciare sono parte di quella realtà che Chicago PD continua a mostrarci.
Chicago PD
Chicago PD 5

I primi sospettati arrivano grazie all’informatore di Kevin. C’è qualcosa tra questi due uomini che scopriamo solo nel corso del nuovo episodio di Chicago PD. Lui era un poliziotto, Adam avrebbe potuto salvare la sua carriera solo se avesse mentito in aula. Ma Ruzek non l’ha fatto, mentire sarebbe stato peggio. Ed è per questo che continua a fidarsi di quest’uomo, si sente in colpa, cerca di aiutarlo… ma viene fregato in perfetto stile Dick Wolf.
Intanto, Voight e Olinsky cercano un modo per distruggere il caso che Wodds continua a portare avanti. Solo il sentir pronunciare il suo nome sento un irrefrenabile bisogno di sbattere qualche testa contro il muro, a sua per esempio. Il caso c’è, è solido. Alvin potrebbe perdere tutto. Ma Hank è con lui, e mentre continua a dire all’unica famiglia che gli è rimasta sempre che accanto, che andrà tutto bene… lo sguardo di Alvin è quello di un uomo disperato, pronto a tutto per di proteggere sé stesso ed Hank.
Chicago PD
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