Chicago Med 4×13 – Recensione: Il mai una gioia colpisce ancora
08/02/2019 di Redazione
Il nuovo episodio di Chicago Med va avanti all’insegna del classico mai una gioia mentre Will, come avevo anticipato, firma la condanna nella sua storia con Natalie.
Ethan Choi sbaglia tutto ancora una volta nel nuovo episodio di Chicago Med. E mentre il Dr. Charles osserva ogni cosa, mentre i sospetti di Connor tornano a galla dopo essere svaniti a causa della paura, Will Halstead raggiunge il punteggio più alto nel suo personale record del mai una gioia portando Natalie a lasciarlo.
Nel nuovo episodio di Chicago Med 4 i pazienti colpiscono in modo diverso i medici dell’ospedale. Ethan si ritrova a dover curare un molestatore di bambini. Un uomo che insegna pianoforte e violenta i suoi allievi. April lo tiene a distanza mentre la mia speranza di poterli rivedere insieme continua ad svanire all’orizzonte.
Le infermiere del Chicago Med si rifiutano di aiutare quell’uomo. Capisco la loro rabbia, ma c’è sempre un giuramento che è stato fatto. Non importa chi, o cosa abbia fatto in passato, nel presente e cosa potrebbe fare nel futuro. Ogni paziente va curato. Sempre e comunque. La ragione, anche questa volta, è dalla parte di Ethan. Quando si attraversano le porte del Chicago Med, ogni paziente è uguale.
Ma se il Dr. Choi si dimostra ancora una volta degno di indossare quel camice, sul piano personale sbaglia tutto proprio come nello scorso episodio di Chicago Med. La situazione è più o meno la seguente: dopo aver accusato April di aver ucciso un paziente, l’idea sarebbe quella di restare amici. Intanto, si torna a casa da Vicky.
April vince ancora una volta su tutta linea. Ed io mi ritrovo dalla sua parte. Ancora una volta. Quando i produttori capiranno che non è necessario rovinare una coppia perché uno show funzioni, non sarà mai troppo tardi.
E chi ancora mi lascia senza una vera e propria risposta, è la coppia (che non è più coppia) Connor/Ava. Cerchiamo di capire come stanno le cose. Connor accusa Ava di essere andata a letto con suo padre. Ava lo supplica di crederle. Poi, all’inizio di questo episodio di Chicago Med, accusa Connor di non averle creduto. Si arrabbia. La faccia del Dr. Rhodes potrebbe finire schiacciata sotto qualche carrello del pronto soccorso.
Ma durante il corso dell’episodio le cose cambiano. La Dr. Bekker accetta di fare un intervento con la speranza di ritrovare l’uomo che ama. Connor torna ad allontanarsi. “Non è questo il momento o il luogo“. Se è andata a letto con papà Rhodes, non dovrebbe esserci né un posto né un momento.
Poi, durante l’intervento, Ava si graffia con il rischio di entrare in contatto con il sangue di un paziente che ha contratto l’HIV. La paura di Connor cancella l’immagine della donna che ama a letto con papà. Ma la cosa non dura a causa di poche parole: “Di solito è lei il chirurgo più prudente dell’ospedale. Non è da lei“. Ava si è fatta male di proposito per riportare Connor indietro? E se è innocente, per quale motivo le parole di April non sono uscite anche dalla sua bocca con la stessa indignazione: “E’ questa la donna che vorresti accanto?“. L’espressione di Connor Rhodes è la mia.
Non sono più sicura di niente e attendo con ansia una risposta. E che sia la verità.