Chicago Med 3×19 – Recensione: Per cosa vale la pena rischiare?
11/05/2018 di Redazione
Il penultimo episodio di Chicago Med ci lascia una serie di domande a cui, forse, troveremo risposta nel finale di stagione. Intanto… Will, Connor, Ethan e il Dr. Charles.
Gli uomini del Chicago Med hanno affrontato momenti diversi in questo nuovo episodio. Will è pronto a fare LA domanda. Connor ha perso una paziente, e la fiducia in sé stesso. Ethan ha provato a rimediare ad un errore che non ha commesso mentre il Dr. Charles è pronto a mettere a rischio il suo rapporto con Sarah pur di portare a galla la verità. Chi è il padre di Sarah Reese?
Con il penultimo episodio di Chicago Med 3 ci avviciniamo al finale di stagione (per nostra fortuna non sarà l’ultima). I primi momenti ci portano da Will e Jay. Una partita a basket prima di dare inizio ad una giornata che sarà rivelatrice. In questi ultimi episodi di Chicago Med abbiamo visto i fratelli Halstead qualche volta in più (non che ci volesse poi molto), e questa è una cosa che mancava agli show One Chicago. Abbiamo dei legami che ci permetterebbero di vedere mini crossover molto più spesso. Sfruttiamoli.
Will arriva in ospedale. I Manstead stanno bene. Natalie ha avuto una semi paralisi per aver sorriso come non è mai accaduto negli episodi di Chicago Med. I due lavorano insieme al caso di un bambino. E il mio primo pensiero è: “vi prego no!“. Non un altro litigio, non un’altra crisi. Leggerezza, questa eterna sconosciuta. E miracolo tra i miracoli, in questo episodio di Chicago Med 3 Willl Halstead e Natalie Mannig riescono a lavorare l’uno accanto all’altro senza sbranarsi.
Due diagnosi diverse quelle di Will e di Natalie, ma questa volta: “Paziente tuo, tua la decisione” e un sorriso subito dopo. La Dr. Manning aveva ragione e riesce a salvare quel bambino. Ma ciò che sta per arrivare, potrebbe far mancare il respiro proprio a Natalie. Will è andato da Jay a prendere l’anello di sua madre. Quello che Jay voleva dare ad Erin.
E mentre penso che è una splendida novità veder sorridere Will, mi ricordo che i Dawsey ne hanno dovute passare un bel po’ sotto le mani di Derek Haas prima di poter dire “lo voglio“. Quindi… non cantiamo vittoria. Qui ci mettono un secondo a regalare un altro, colossale mai una gioia al Dr. Will Halstead.
Per Connor Rhodes, invece, quella che sembrava la giornata perfetta, si trasforma in una serie di momenti che non dimenticherà mai. Una madre e il suo bambino non ancora nato. Una condizione cardiaca e la necessità di abortire per poter sopravvivere. Ma quella pancia che sta crescendo è tutto ciò che rimane a quella donna dell’uomo che ha amato, morto tre mesi prima. Credevo ci sarebbe stato un altro sorriso, ma mi sbagliavo.
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