Cannes 2018, The Man Who Killed Don Quixote: Incontro con Terry Gilliam e il cast

The Man Who Killed Don Quixote ha chiuso tra gli applausi il Festival di Cannes 2018 con un Terry Gilliam particolarmente ispirato e un ricchissimo cast in conferenza stampa.

Il film maledetto di Terry Gilliam, quel The man who killed Don Quixote che ha fatto penare il regista più di qualsiasi altro è finalmente realtà. Dopo il malore che lo ha colpito due settimane fa sembrava che il regista potesse non essere presente al Festival di Cannes, ma tutto è bene quel che finisce bene per la gioia di tutti.
Questo è uno di quei rari casi in cui sia chi ama il film che chi lo odia non può far a meno di volere bene al regista che ci ha messo cuore e anima per realizzare The man who killed Don Quixote, attraversando più di un quarto di secolo durante il quale è morto persino l’attore scelto originariamente, l’immenso John Hurt, sostituito alla grande da Jonathan Pryce. Problemi che si sono moltiplicati con la rescissione di Amazon come distributore in America.
Lui, Joana Riberio, Adam Driver, Stellan Skarsgard, Olga Kuryolenko e Sergi Lòpez hanno animato una delle conferenze più divertenti delle conferenze stampa più divertenti di tutto il Festival di Cannes 2018.

Terry Gilliam e il cast di The Man Who Killed Don Quixote in conferenza stampa a Cannes!

Gepostet von Talky Movie am Samstag, 19. Mai 2018

Prende la parola all’inizio Terry Gilliam.
“Sono felice di essere qui con The man who killed Don Quixote, ce l’abbiamo fatta ora ci siamo. I problemi di distribuzione sono stati una condizione medica  curata e risolta”.
Joana Riberio, com’è stata la tua esperienza con Terry Gilliam sul set di The man who killed Don Quixote?
Joana Riberio: “È veramente incredibile aver avuto una opportunità con questa produzione e la possibilità di partecipare a tutto il processo creativo del film”.
Jonathan Pryce, com’è stato lavorare a questo personaggio con Terry Gilliam?
Jonathan Pryce: “Io alla fine ho fatto il mio lavoro, è bellissimo quello che Terry è riuscito a realizzare con la produzione di questo film. Più che contento di lavorare con Terry, sono contento di lavorare! Alla mia età…noi abbiamo una lunga storia insieme, dai tempi di Brazil. Se lavorerei con Terry Gilliam un’altra volta? Assolutamente no! Scherzo, lavorerei con lui subito…Terry ha dovuto superare tanti ostacoli per fare il suo Don Chisciotte, forse voleva aspettare che io fossi abbastanza vecchio per interpretarlo”.
Terry Gilliam: “Vero, Jonathan è invecchiato abbastanza per portare la barba e sopracciglia bianche, quindi ottimo”.
Don Quixote è un eroe? Cosa ha significato per te?
Terry Gilliam: “Più che un eroe, è stato un fastidio, mi ha rotto le scatole per 25 anni! È un pesonaggio doloroso, Don Quixote è una delle più grandi icone mai concepite e scritte, il paladino del contrasto fra i sogni delle persone e la realtà della vita. Come si può non amarlo e fare un film su di lui? Cervantes era un genio”
Com’è nata la scelta di Jonathan Pryce e Adam Driver come protagonisti?
Terry Gilliam: “Perché erano quelli più economici! (Risate ndr) Non ho potuto evitare di coinvolgere Jonathan, lui sa dove abito. Nel caso di Adam, l’ho scelto soltanto perché era disponibile. Mia figlia ha organizzato un’incontro con lui, non mi ricordo nemmeno com’è andata, ma soltanto che non assomigliava per niente al personaggio che con Tony Grisoni avevamo immaginato… A prate gli scherzi, è difficile trovare il cast giusto per un film, ma tutti quelli presenti in sala hanno fatto un lavoro fantastico salvando il film”.

Adam Driver in conferenza stampa per il film di Terry Gilliam

Adam questo film è un po’ matto, come ti sei preparato?
Adam Driver: “Io non penso molto, non faccio riflessioni su cosa è facile o difficile e neppure sulla direzione che prende un film, sono essenzialmente molto egoista.  Io sono un attore che deve leggere la sceneggiatura e fare quello che c’è scritto, scusate la risposta noiosa.
Terry Gilliam puoi raccontarci l’evoluzione della sceneggiatura in tutti questi anni fino a quella vista sullo schermo?
Terry Gilliam: “La storia non è cambiata poi più di tanto, è stata semplicemente  migliorata. Tony Grisoni, lo sceneggiatore, è molto lento a scrivere e all’inizio, il personaggio era un tipo che si svegliava nel secolo XXVIII accanto a Don Chisciotte. Questo però avrebbe fatto lievitare troppo incostfreddo produttivi. Era più economico ambientarlo al giorno d’oggi”.
Tony Grisoni: “Il film è stato molto complicato da prepare e l’arrivo di Adam ci ha dato tante idee, questo film è un villaggio costruito anche grazie alle ispirazioni dateci da chi ci ha lavorato”.
Il film è nel limbo per circa due ore, un limbo che ricorda quasi la vicenda di Paulo Branco con una distribuzione internazionale da definire.
Terry Gilliam: “Il film non è nel limbo, ci sarà una distribuzione internazionale ed esce nelle sale francesi già  tra un paio d’ore. Posso definirmi molto soddisfatto. Poi, è molto bello vedere come un film possa essere un riflesso della realtà dei tempi moderni, con un personaggio che è la nemesi di Don Chisciotte. Ringrazio Paulo per aver voluto interpretare quel ruolo!”
Joanathan Pryce e Terry Gilliam, un rapporto che va avanti da molto tempo

Jonathan Pryce lei è appena arrivato dall’Italia dopo averci lavorato alcuni mesi, cosa rappresenta per lei l’esperienza con Terry, che dice come lei sia un’attore “poco costoso”.
Joanathan Pryce: “Beh per me, l’Italia è un posto dove sono stato bene… beh la relazione fra noi è stato come attore io prima ho recitato in un film per la tv di Stephen Frears e penso abbia visto la mia faccia ed immaginato che potevo andare bene , per me Terry è davvero molto per me, è stata una grande esperienza per me avere anche la massima libertà di lavorare (risate di Gilliam ndr) il set è stato vero energtico e continuamente creativo spesso per tutto.
Terry Gilliam: “Joanthan è stato un vero regista di se stesso, per me lui ha dato veramente tutto”.
Jonathan Pryce: “Non è vero, è stato fatto un grande lavoro assieme”
Il cast di The Man Who killed Don quixote in conferenza stampa

Don Chisciotte è un po’ un supereroe?
Terry Gilliam: “Si, ai nostri tempi Don Chisciotte si può paragonare come ad un supereroe con superpoteri”.
Adam Driver: “I suoi superpoteri però non sono belli”.
Terry Gilliam: “Io non ho fatto un film alla Marvel”
Questo film potrebbe essere il primo di una trilogia?
Terry Gilliam: “La mia storia con Don Chisciotte finisce qui”.
In questo mondo pazzo, abbiamo bisogno di più Don Chisciotte?
Terry Gilliam: “Lui è molto reale, molto più credibile di altri supereroi, pieni di poteri ma senza umanità. E molto più interessante e ispiratore proprio per io fatto di non avere un super potere”.
 
 
 
 
 
 

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