Ant-Man and The Wasp arriva al cinema: le differenze con il fumetto
17/08/2018 di Redazione
Ant-Man & The Wasp è al cinema dal 14 agosto (qui la nostra recensione) e per la seconda volta porta sul grande schermo un atipico supereroe, un Avenger per sbaglio, quasi, interpretato da Paul Rudd e che va a inserirsi all’interno di quella timeline che ci sta portando, con grande attesa, allo scontro finale con Thanos.
All’interno del Marvel Cinematic Universe Ant-Man assume una fisionomia decisamente diversa da quella dei fumetti, con delle differenze che non riguardano solo il protagonista, ma anche ciò che gli gira intorno. Le differenze che vi elencheremo fanno parte tanto del primo film, quanto del secondo, avendo seguito un filone univoco. Partiamo, quindi, da Hank Pym, interpretato da Michael Douglas: nel 1963 lo scienziato inventa la tecnologia Ant-Man, basata sulle Particelle Pym, una sostanza che permette a chiunque di rimpicciolirsi. Nel fumetto il chimico, biologo e inventore ha anche realizzato un casco che permette a chiunque lo indossi di dialogare con gli insetti e comprendere anche ciò che dicono. La sua prima apparizione è in Tales to Astonish Volume 1, risalente al 1962: in Italia Pym arriva grazie a L’Uomo Ragno, volume 22, nel 1971. Hank è il primo Ant-Man, è il primo a indossare la tuta che permette di rimpicciolirsi. Inoltre è stata alterata anche la sua età, dato che lo scienziato viene presentato più avanti con gli anni già da padre, con la figlia che lo affianca nel ruolo di The Wasp (che in origine era sua moglie). Nel fumetto, ancora, Hank è un giovane chimico. Allo stesso modo Pym è il creatore di Ultron, aspetto che viene completamente cancellato in Avengers: Age of Ultron, nel quale il creatore dell’entità artificiale è Tony Stark. Chiudiamo dicendo che Hank nella sua vita ha vestito anche i panni di Golia, Calabrone e Giant-Man, aspetti che non sono stati ripresi nei due film.
Share this article