A Million Little Things – il nuovo serial drama ABC | Pilot Review

02/10/2018 di Redazione

A Million Little Things è il nuovo drama strappalacrime di questo autunno televisivo, promessa della ABC. Ecco la mia recensione del primo episodio

Sinossi di A Million Little Things

La serie ruota attorno alla vita di 3 amici: Eddie, Gary e Rome che devono venire a patti con la perdita di Jon, il quarto del gruppo. Morto suicida, Jon lascia molte domande a cui sembra difficile trovare una risposta. Per quale motivo ha deciso di uccidersi? Cosa ha fatto immediatamente prima di morire? Era depresso?
Dal momento in cui scoprono che il loro amico è morto le vite dei protagonisti sembrano avere una svolta: si ritrovano faccia a faccia con i propri dubbi esistenziali, con il timore di quello a cui stanno andando incontro e la consapevolezza che in realtà forse la loro amicizia non è più stata così profonda e sincera come quando si sono incontrati per la prima volta.

A Million Little Things – Jon, Eddie, Gary e Rome

Durante il primo episodio di A Million Little Things impariamo a conoscere i personaggi, anche grazie ad una serie di flashback concessi grazie alle registrazioni video di Rome (Romany Malco). Egli è infatti un regista con il sogno di produrre un film, ha alcuni problemi emotivi che però non può rivelare a sua moglie, Regina (Christina Moses)Gary (James Roday) è in remissione dal tumore al seno, durante un incontro con il gruppo di sostegno conosce e inizia l’avventura con Maggie (Allison Miller)Eddie, invece, è una rockstar che ha una relazione extraconiugale mentre cerca un modo per chiudere la storia con Katherine (Grace Park), la moglie ossessionata dal lavoro. Infine, la vedova di Jon, Delilah (Stephanie Szostak), lasciata a raccogliere i pezzi dopo il suicidio, e l’assistente di Jon,  Ashley (Christina Ochoa), che sembra tenere ben nascosti alcuni segreti riguardo il ‘mistero’ della morte di Jon.
A Million Little Things – Regina dà le condoglianze a Delilah

A Million Little Things: Il suicidio

Il tema di apertura della serie è quello del suicidio. Sembra, però, un argomento trattato solo per dare inizio alle dinamiche introspettive dei personaggi. Appare quasi un gesto banale, scontato: una mera conclusione di un percorso e non l’interruzione di una vita. Nello stesso istante due dei protagonisti hanno lo stesso pensiero e mentre uno riesce nel suo scopo, suicidandosi appunto, l’altro viene interrotto proprio dalla scoperta del gesto dell’amico. Una vita per una vita. Ma questo non mi riesce a convincere completamente.

A Million Little Things

Il personaggio di Jon inoltre manca di peculiarità, non riusciamo ad inquadrare completamente il personaggio. Dai diversi flashback sembra il collante del gruppo, appare sereno e ci regala perle di saggezza, come ad esempio la frase che dà il titolo alla serie: friendship is not a big thing… It’s a million little things ovvero l’amicizia non è una sola grande cosa… Sono un milione di piccole cose. Cosa nascondeva, però, alla famiglia e agli amici che lo ha portato a compiere questo drastico gesto?

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