Il sondaggio: tre italiani su 10 sono contrari ai vaccini obbligatori

14/09/2017 di Redazione

Tre italiani su dieci sono contrari ai vaccini obbligatori previsti dal decreto Lorenzin. E tra le motivazioni ci sono gli «interessi delle case farmaceutiche». È quanto emerge da un sondaggio realizzato l’11 settembre dall’Istituto Piepoli pubblicato oggi sul quotidiano La Stampa. Secondo la rilevazione dell’istituto demoscopico diretto da Nicola Piepoli è favorevole all’obbligo di vaccini a scuola il 69% dei cittadini italiani contro il 28% di contrari, mentre un 3% si dichiara senza opinione.

 

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SONDAGGIO VACCINI OBBLIGATORI: 28% CONTRO LE NUOVE REGOLE E 69% A FAVORE

Interessante guardare i motivi per i quali gli italiani si schierano pro o contro i vaccini obbligatori. Per quanto riguarda i favorevoli alle disposizioni del decreto Lorenzin il 26% del campione intervistato si dice favorevole all’obbligo perché «salvano la vita», il 18% «perché hanno fatto sparire malattie dello scorso secolo», il 15% «perché prevengono gravi malattie», il 4% «perché no ci sono studi che affermano che i vaccini fanno male», e il 2% «perché le leggi dello Stato vanno rispettate». Per quanto riguarda invece i contrari alle vaccinazioni obbligatorie per i bambini che si iscrivono a scuola il 10% dei partecipanti al sondaggio hanno spiegato che «si fanno gli interessi delle case farmaceutiche», il 7% ha detto no alle nuove regole perché «contro la libertà di scelta», il 3% «perché non vengono effettuati esami pre-vaccinali», il 2% perché i vaccini «sono troppo forti per i bambini», e un altro 2%, infine, «perché i vaccini fanno male in quanto potrebbero contenere metalli pesanti e portare all’autismo».

(Foto: ANSA / CIRO FUSCO)

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