Sondaggi Elezioni Amministrative 2016 su Roma, Milano, Napoli e Torino

31/03/2016 di Donato De Sena

SEGUI I RISULTATI IN DIRETTA DELLE ELEZIONI COMUNALI 2016

SONDAGGI ELEZIONI COMUNALI 2016

I sondaggi sulle Elezioni Comunali 2016 nelle principali città chiamate al voto per la scelta del sindaco (Roma, Milano, Napoli e Torino) non forniscono verdetti. Nessuno dei candidati alla carica di primo cittadino infatti può dirsi a circa due mesi dal voto nettamente in vantaggio su ogni altro avversario. Dai numeri sulle intenzioni di voto diffusi finora, elaborati da alcuni dei principali istituti demoscopici, emerge chiaramente che probabilmente tutto si deciderà ai ballottaggi.

Lo speciale di Giornalettismo:

A Roma i favoriti sono Virginia Raggi, candidata del Movimento 5 Stelle e Roberto Giachetti, deputato del Partito Democratico. A Milano Beppe Sala, centrosinistra, e Stefano Parisi, centrodestra. A Napoli Luigi de Magistris deve guardarsi dal candidato di centrodestra Gianni Lettieri. A Torino, infine, sembrano giocarsi il successo il sindaco uscente Piero Fassino, centrosinistra, e la pentastellata Chiara Appendino.

A ROMA TESTA A TESTA TRA RAGGI E GIACHETTI

28 aprile 2016  –  Le rilevazioni effettuate dagli istituti demoscopici Ipr Marketing e Tecnè rese note il 20 aprile nel corso di Porta a Porta che anticipavano un possibile ritiro di Bertolaso mostrano come Virginia Raggi sia in vantaggio con un margine tra i 6 e i 7 punti percentuali, mentre dietro sia bagarre per arrivare al ballottaggio tra Marchini, Meloni e Giachetti.

Sondaggio sindaco di Roma
I sondaggi sulle intenzioni di voto alle Elezioni Amministrative a Roma (Tabella di: Giornalettismo)

Meloni e Giachetti rischiano di restare fuori dal secondo turno per Ipr Marketing. 

9 aprile – Il sondaggio di Ipr Marketing del 7 aprile reso noto lo stesso giorno al Tg3 indica Virginia Raggi al 24%, Roberto Giachetti al 23%, Giorgia Meloni al 19%, Alfio Marchini al 12%, Guido Bertolaso all’11%, Stefano Fassina al 6% e Francesco Storace al 6%.

9 aprile – Il sondaggio effettuato dall’istituto demoscopico Demopolis tra il 4 e il 7 aprile e diffuso il giorno 7 nel corso della trasmissione di La7 Otto e Mezzo indica la candidata del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi al 28%, il deputato del Partito Democratico Roberto Giachetti al 23% e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni al 19%. Viene anche rilevato il consenso dei candidati in caso di rinuncia alla candidatura dell’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, sostenuto da Forza Italia. Demopolis segnala Raggi al 27-31%, Meloni al 23-27% e Giachetti al 22-26%.

2 aprile – Il sondaggio di Ipsos realizzato tra il 24 e il 30 marzo dall’istituto Ipsos e pubblicato il primo aprile dal Corriere della Sera segnala la candidata M5S Virginia Raggi al 27,5% contro il 22,5% del deputato Pd Roberto Giachetti, il 20% di Giorgia Meloni, il 12% di Guido Bertolaso, il 6,5% di Alfio Marchini, il 4% di Ignazio Marino (che nel frattempo ha però già annunciato di non candidarsi), il 3,5% di Stefano Fassina, il 2% di Francesco Storace, l’1% di Antonio Razzi, lo 0,5% di Carlo Rienzi e lo 0,5% di Simone Di Stefano.

1 aprile – L’ultimo sondaggio sulle Amministrative 2016 a Roma realizzato il 30 marzo dall’istituto demoscopico Tecné e diffuso il 31 marzo dal canale all news di Mediaset TgCom24 attribuisce al primo turno alla candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi un consenso del 25-28%. Il candidato del centrosinistra Roberto Giachetti, invece, non va oltre il 19-22%. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si ferma al 17-20%. Guido Bertolaso, sostenuto da Forza Italia, al 14-17%. L’indipendente di centro Alfio Marchini e l’esponente di Sinistra Italia Stefano Fassina al 6-9%. Francesco Storace all’1-4%.

31 marzo – I sondaggi sulle intenzioni di voto alle Elezioni Comunali di Roma per la scelta del sindaco attribuiscono un margine chiaro su tutti gli altri avversari ai candidati di M5S e Pd. La pentastellata Virginia Raggi, stando alle rilevazioni effettuate nel mese di marzo dai sondaggisti di Tecné, Ipr Marketing, Izi, Index Research, Scenari Politici-Winpoll ed Emg, mediamente supera il 25% dei consensi, muovendosi tra il 22 e il 28%.

Poco più giù c’è il deputato Dem Roberto Giachetti, che oscilla tra il 21,3 e il 26,6% e risulta mediamente vicino al 24%. Sembrano molto più basse le possibilità di arrivare al secondo turno per i candidati di centrodestra, coalizione estremamente divisa. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, si muove tra il 14 e il 20% con una media vicina al 17%. Guido Bertolaso, sostenuto da Forza Italia, oscilla invece tra il 10,5 e il 16,3%. E sotto il 10% ci sono sia l’indipendente di centro Alfio Marchini che il deputato di Sinistra Italiana Stefano Fassina e l’ex governatore Francesco Storace.

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Roma (Tabella: Giornalettismo)

IL BALLOTTAGGIO A ROMA

28 aprile – Ipr (interviste del 18-19 aprile) attribuisce alla pentastellata Virginia Raggi il 26% dei consensi contro il 23% di Marchini, e segnala al 20% sia Giachetti che la Meloni che resterebbero così fuori dal ballottaggio.

2 aprile – Il sondaggio sulle intenzioni di voto alle Elezioni Amministrative 2016 a Roma realizzato tra il 24 e il 30 marzo da Ipsos e pubblicato il primo aprile sul Corriere della Sera conferma che Virginia Raggi è ampiamente favorita anche al ballottaggio. La rilevazione dell’istituto di Nando Pagnoncelli attribuisce infatti alla candidata M5S il 55,4% contro Roberto Giachetti (44,6%), il 59,8% contro Guido Bertolaso (40,2%) e il 50,9% contro Giorgia Meloni (49,1%). Al secondo turno Meloni sarebbe vincente con il 63,3% in un’ipotetica sfida contro Bertolaso (36,7%) e con il 53,7% contro Giachetti (46,3%). Al ballottaggio, infine, Giachetti con il 52,9% dei consensi batterebbe Bertolaso (47,1%).

31 marzo – Discorso diverso dal primo turno va fatto per il ballottaggio. Sia Tecné sia Ipr Marketing e Index Research attribuiscono a Raggi un ampio margine su Giachetti.

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Roma (Tabella: Giornalettismo)

A MILANO SALA È IN VANTAGGIO SU PARISI

28 aprile – Beppe Sala è ancora in vantaggio al primo turno. Ma si conferma il testa a testa con Stefano Parisi al ballottaggio. Quella che doveva essere una delle sfide meno incerte delle Amministrative si sta così rivelando una partita estremamente aperta. Il ritiro di Corrado Passera dalla corsa verso Palazzo Marino e il suo sostegno al candidato del centrodestra ha creato maggiore equilibrio. Lo dimostrano i numeri elaborati nelle ultime due settimane dai sondaggisti di Demopolis, Index Research, Ipsos, Swg, Ipr Marketing, Tecnè, Ixè e Scenari Politici/Winpoll che attribuiscono a Sala un consenso che oscilla tra il 36 e il 47%, mediamente più alto di quello attribuito a Parisi, che si muove invece tra il 32 e il 38%.

9 aprile – Il sondaggio dell’isituto demoscopico Demopolis effettuato tra il 4 e il 6 aprile e diffuso il giorno 7 nel corso del programma di La7 Otto e Mezzo indica il candidato di centrosinistra Giuseppe Sala al 36-40% e il candidato di centrodestra Stefano Parisi al 33-37%.

8 aprile – I dati di Ipr Marketing relativi al sondaggio del 7 marzo pubblicato nello stesso giorno dal Tg3 segnala Sala al 36%, Parisi al 34%, il candidato del Movimento 5 Stelle al 15%, Passera al 6%, il candidato della sinistra al 5% ed altri al 4%.

2 aprile – Il sondaggio realizzato da Termometro Politico tra il 31 marzo e il primo aprile e reso noto il primo aprile dal quotidiano online Affari Italiani stima il candidato a sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala al 40,5% dei consensi, il candidato del centrodestra Stefano Parisi al 35,5%, il pentastellato Gianluca Corrado al 12%, l’indipendente Corrado Passera al 5%, Basilio Rizzo al 3% e Nicolò Mardegan al 2,5%.

1 aprile – Il sondaggio effettuato il 30 marzo dall’istituto demoscopico Tecné e diffuso il giorno seguente dall’emittente TgCom24 conferma un leggero margine di vantaggio alle Elezioni 2016 a Milano di Beppe Sala su Stefano Parisi. L’ex ad di Expo, candidato a sindaco del centrosinistra, viene segnalato al 35-38%. Il candidato del centrodestra, invece, al 32-35%. Il candidato del Movimento 5 Stelle Gianluca Corrado, intanto, resta piantato al 15-18%. Corrado Passera si ferma al 5-8%.

31 marzo – Per quanto concerne le Elezioni Amministrative a Milano sembra quasi scontato che la partita si deciderà al ballottaggio con una sfida tra l’ex ad di Expo 2015 Beppe Sala e il candidato di centrodestra Stefano Parisi. Sembra infatti troppo basso il consenso del Movimento 5 Stelle che emerge dai sondaggi di Termometro Politico, Index Research, Ipr Marketing e Tecnè. Nel dettaglio, Sala varia dal 38 al 41% e Parisi, appoggiato da uno schieramento ampio che da Ncd arriva fino alla Lega Nord, dal 34 al 36,5%. I candidati del Movimento 5 Stelle, non sono mai stati stimati nelle ultime settimane oltre l 14%. Il candidato di sinistra e Corrado Passera, invece, restano sotto il 10%.

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Milano (Tabella: Giornalettismo)

IL BALLOTTAGGIO A MILANO

23 aprile –  Stando ai dati di Index Research, Ipsos, Ipr marketing, Tecnè, Ixe e Scenari Politici/Winpoll, che hanno monitorato anche le intenzioni di voto dei milanesi al secondo turno, l’esito della seconda sfida elettorale non è affatto scontato. Per i maggiori istituti Sala oscilla tra il 50 e il 54%, Parisi tra il 46 e il 50%. Fa eccezione il sondaggio di Scenari Politici/Winpoll (del 21-22 aprile pubblicato sull’Huffington Post): sarebbe addirittura il candidato del centrodestra a vincere, con il 52%.

 

31 marzo – Dai sondaggi sull’eventuale e probabile ballottaggio, invece, emerge un distacco ristretto tra Sala e Parisi. Il commissario Expo viene stimato al 52% (contro il 48% del candidato di centrodestra) in ognuno dei sondaggi di marzo, realizzati da Index Research, Ipr Marketing e Tecné.

 

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Milano (Tabella: Giornalettismo)

A NAPOLI DE MAGISTRIS AVANTI SU LETTIERI E VALENTE

04 maggio – L’ultmo sondaggio sulle Elezioni Amministrative a Napoli, realizzato dall’istituto demoscopico Euromedia Research, pubblicato sul quotidiano Il Mattino,  conferma il margine di vantaggio al primo turno del sindaco in carica Luigi de Magistris (35,5% dei consensi) e del candidato di centrodestra Gianni Lettieri (25%) sulla deputata Pd Valeria Valente (21%) e sul 5 Stelle Matteo Brambilla (16%). Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia, intervistata da Gigi Di Fiore sottolinea come sia ancora elevato il numero di elettori indecisi su chi votare o intenzionati il prossimo 5 giugno a non recarsi ai seggi:

9 aprile – Una rilevazione dell’istituto demoscopico Demopolis effettuata tra il 4 e il 6 aprile e presentata il giorno 7 nel corso del programma di La7 Otto e Mezzo stima il sindaco in carica Luigi de Magistris, sostenuto da una coalizione di partiti e liste civiche di sinistra, al 28-32% e il candidato di centrodestra Gianni Lettieri al 23-27%.

8 aprile – Il sondaggio realizzato il 7 aprile da Ipr Marketing e diffuso nello stesso giorno dal Tg3 attribuisce sia a de Magistris che a Lettieri il 29% dei consensi contro il 22% della Valente e il 16% di Brambilla.

1 aprile – Il nuovo sondaggio di Tecné realizzato il 30 marzo, reso noto il giorno seguente da TgCom24, conferma il margine ristretto alle Elezioni 2016 a Napoli del sindaco Luigi de Magistris su Gianni Lettieri. Il primo cittadino viene indicato al primo turno al 29-33%. Il candidato di centrodestra invece al 26-29%. La candidata del Pd e del centrosinistra Valeria Valente, intanto, resta indietro, al 19-22%. Matteo Brambilla, infine, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, si ferma al 17-20%.

31 marzo – I sondaggi sulle Elezioni Amministrative a Napoli, a differenza delle rilevazioni effettuate a Roma e Milano, attribuiscono al candidato a sindaco con maggiore consenso, l’uscente Luigi de Magistris, un margine più ampio sugli avversari. L’ex pm, stando ai numeri diffusi nelle ultime settimane da cinque diversi istituti demoscopici (Euromedia Research, Digis, Index Research, Ipr Marketing e Tecnè) sembra godere di un vantaggio che arriva fino ai 20 punti.

Ma va sottolineato che le rilevazioni più recenti hanno indicato un gap molto ristretto. De Magistris non scende mai al di sotto del 29,5% dei consensi. Segue il candidato di centrodestra Gianni Lettieri, che a marzo non è mai finito sotto il 28%. Più indietro il centrosinistra. La deputata Pd Valeria Valente, vincitrice delle primarie del centrosinistra non è mai stata stimata oltre il 22,5%.

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Napoli (Tabella: Giornalettismo)

IL BALLOTTAGGIO A NAPOLI

31 marzo – In un eventuale ballottaggio tra de Magistris e Lettieri, dunque, secondo i sondaggisti, sarebbe oggi il sindaco uscente a prevalere. Stando ai dati di Index Research, Ipr Marketing e Tecnè, l’ex pm si muove tra il 52 e il 54%. L’imprenditore tra il 46 e il 48%.

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Napoli (Tabella: Giornalettismo)

A TORINO FASSINO È IN VANTAGGIO SU APPENDINO

22 aprile 2016 – Al primo turno i numeri attribuiscono al sindaco uscente del capoluogo piemontese un margine di almeno 11 punti sulla principale avversaria, la candidata pentastellata Appendino. Le cifre sul consenso sono state elaborate nelle ultime due settimane dagli istituti demoscopici Index Research, che effettua regolarmente sondaggi per la trasmissione di La7 Piazzapulita, Ipr Marketing e Tecné, che realizzano invece sondaggi per Porta a Porta.

Sondaggi Elezioni Amministrative Torino
Gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto al primo turno delle Elezioni Amministrative a Torino (Tabella di: Giornalettismo)

Secondo le ultime rilevazioni Piero Fassino si muoverebbe oggi tra il 41 e il 45% mentre Chiara Appendino oscillerebbe tra il 27 e il 30%, con un ritardo di 11-18 punti. Staccati tutti gli altri candidati. Ad Alberto Morano, appoggiato dalla Lega Nord, viene attribuito tra l’8 e l’11% dei voti. A Osvaldo Napoli, sostenuto da FI, tra il 7 e il 9%. Stesso livello di consenso del candidato di Sinistra Italia Giorgio Airaudo. Il centrista Roberto Rosso viene segnalato tra l’1 e il 3%.

 

9 aprile – Il sondaggio sulle intenzioni di voto ai candidati a sindaco nelle principali città realizzato da Ipr Marketing il 7 aprile e presentato lo stesso giorno al Tg3 ha confermato l’ampio margine di vantaggio del sindaco Piero Fassino, indicato questa volta al 45% dei consensi contro il 25% della candidata del M5S Chiara Appendino, il 10% di Alberto Morano, sostenuto da Lega Nord e Fratelli d’Italia, il 9% di Osvaldo Napoli, appoggiato da Forza Italia, e il 9% di Giorgia Airaudo, candidato di Sel e Sinistra Italiana.

31 marzo – È l’istituto demoscopico Index Research, che effettua regolarmente sondaggi per il talk show di La7 Piazzapulita ad aver fornito numeri sul consenso alle Elezioni Amministrative a Torino. Il grande favorito è il sindaco uscente Piero Fassino, stimato sia a gennaio che a marzo avanti di ben 14 punti sulla candidata del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino.

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Torino (Tabella: Giornalettismo)

FASSINO IN BILICO AL BALLOTTAGGIO

22 aprile 2016  –  Secondo i sondaggi Piero Fassino batterebbe oggi Appendino anche al ballottaggio, ma con un margine molto ristretto. Il sindaco si muove precisamente tra il 52 e il 55%, dati positivi ma non completamente rassicuranti. I colpi di scena, insomma, non affatto sono esclusi.

Sondaggi Elezioni Amministrative Torino
Gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto al secondo turno delle Elezioni Amministrative a Torino (Tabella di: Giornalettismo)

31 marzo – Al secondo turno però il divario potrebbe quasi annullarsi. Index Research ha stimato al ballottaggio Fassino al 52% e Appendino al 48. Anche nel capoluogo piemontese, dunque, nulla è scontato.

Sondaggi Elezioni 2016
I sondaggi sulle Elezioni 2016 a Torino (Tabella: Giornalettismo)

(Foto di copertina: ZENNARO / ANSA / PAT)

Share this article