Sinisa Mihajlovic incredibile su Anne Frank: «Non so chi sia, mai sentita»

25/10/2017 di Andrea Mollica

Sinisa Mihajlovic ha dichiarato di non sapere chi sia Anne Frank. Durante la conferenza stampa prima di Fiorentina-Torino l’allenatore della squadra granata ha risposto a una domanda sul caso del giorno nel mondo del calcio e no solo, le foto adesive che ritraevano la giovane ragazza ebrea uccisa in un campo di concentramento nazista, a Bergen-Belsen, con la maglia della Roma. Mihajlovic, in passato uno dei giocatori simbolo della Lazio vittoriosa di uno scudetto e di una Coppa delle Coppe, ha risposto in maniera incredibile. L’allenatore del Torino non ha risposto, spiegando di esser ignorante in materia, e non di aver mai saputo della esistenza di Anne Frank.

SINIA MIHAJLOVIC DICHIARA DI NON SAPERE CHI SIA ANNE FRANK

Dichiarazioni francamente imbarazzanti, visto il caso mediatico suscitato negli ultimi giorni dal ritrovamento delle foto adesive, oltre ovviamente alla rilevanza storica della adolescente ebrea, il simbolo di uno dei più grandi drammi della storia, l’Olocausto nazista. «Non so chi è. Non ho letto i giornali, non posso parlare di questa cosa, mi scuso, ma sono ignorante in materia», ha dichiarato Sinisa Mihajlovic, probabilmente per evitare di aprire una polemica con i tifosi della Lazio, a cui era particolarmente legato quando giocava nella squadra romana. Gli ultrà biancocelesti avevano esposto uno striscione che omaggiava uno dei più efferati criminali della guerra jugoslava, Željko Ražnatović, noto come Arkan, capo dei tifosi della Stella Rossa e di milizie serbe responsabili di migliaia di uccisioni durante il conflitto degli anni novanta. Quando nel 2000 morì Arkan Mihajlovic aveva fatto pubblicare un necrologio dedicato al criminale di guerra, rimarcando come per lui fosse un eroe del popolo serbo. Un’iniativa molto criticata all’epoca, che poi negli anni successivi l’allenatore del Torino aveva spiegato con l’aiuto dato a suo zio, salvato dall’uccisione che rischiava per le sue origini croate. Mihajlovic ha condannato in diverse interviste i crimini commessi da Arkan, ma ha ribadito come ai tempi della Stella Rossa fossero diventati buoni amici, e come con lui si fosse sempre comportato in modo corretto.

Foto copertina: Alberto Gandolfo/Pacific Press via ZUMA Wire

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