Comerio, l’assassino di Carlo Ossola arrestato grazie alle sue foto su Facebook

29/03/2017 di Redazione

Sinauschi Vasile, un assassinato latitante da ormai 13 anni, è stato arrestato per colpa di Facebook. Il rumeno di 47 anni si era trasferito in Germania, riuscendo a scappare alla polizia italiana, dopo aver ucciso un anziano di Comerio, Carlo Ossola, insieme a Nastase Vasile, un ladro arrestato dopo aver ucciso un fruttivendolo di Novara, Giuseppe Zito. Anche di questo delitto è sospettato Sinauschi Vasile, che insieme al complice Nastase, che sta scontando la pena per questi due omicidi, aveva molestato una transessuale a Milano. Dopo l’arresto di Nastase Vasile Sinauschi Vasile era stato sottoposto a una misura cautelare, che però non era mai stata implementata a causa della sua latitanza. Incredibilmente la traccia decisiva per il suo ritrovamento da parte delle autorità italiane è arrivata grazie a Facebook. Probabilmente pensando che l’Italia si fosse dimenticata di un assassino, Sinauschi Vasile si è iscritto al social media con il suo vero nome, e ha pubblicato una foto poi decisiva per il suo riconoscimento e la sua individuazione. L’osservazione degli spostamenti del cuoco rumeno è durata circa un anno. Sinauschi Vasile si era trasferito in Germania, prima in quella orientale, e poi in Baviera, dove viveva in una cittadina di due mila abitanti chiamata Unterdietfurt. L’arresto del latitante è stato consentito grazie alla collaborazione delle autorità tedesche con gli inquirenti italiani. La polizia della Baviera, informata sulla presenza in Germania del presunto omicida, l’ha costantemente monitorato. Dopo il mandato d’arresto europeo Sinauschi Vasile è stato fermato, estradato in Italia e ora si trova nel carcere di Rebibbia. L’uomo ha pagato la leggerezza con cui ha condiviso immagini su Facebook, che hanno permesso di individuare dove vivesse, cosa facesse, e così consentirne l’arresto. Nella conferenza stampa gli inquirenti hanno evidenziato come Facebook non abbia pienamente collaborato con le autorità italiane, pur fornendo un supporto importante.

fFoto copertina: ANSA

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