Silvio Berlusconi crede nella (sua) resurrezione

03/06/2016 di Redazione

Silvio Berlusconi non molla. Il Cavaliere crede di poter per l’ennesima volta riconquistare un consenso perduto e riportare Forza Italia e il centrodestra alla vittoria elettorale. Lo ha spiegato in un’intervista rilasciata a Pietro Senaldi per Libero:

Forza Italia pochi anni fa era al 37%, ora è sopra il10%:di chi è la responsabilità e quali sono le cause, come si sente lei che è il leader oggi, quali obiettivi si prefigge?

 

«Ci sono già stati deimomenti nei quali non Forza Italia, ma addirittura il PDL, è stato dato dai sondaggi poco sopra il 10%, all’epoca della segreteria Alfano. Poi quando sono tornato ad occuparmene direttamente, con ventitré giorni di campagna elettorale, i risultati delle elezioni 2013 hanno raddoppiato questa percentuale. Ma non è questo il tema vero. C’è stata un’emorragia di consensi dovuta a diverse cause. Le principali sono due: la delusione degli elettori, che hanno visto ribaltato ancora una volta il risultato elettorale – è stato il quarto “colpo di stato” indolore dal 1994 ad oggi – e il fatto che un’ignobile persecuzione giudiziaria ha tolto a Forza Italia il suo leader da parecchio tempo. Ho ripreso soltanto da poche settimane ad essere presente suimezzi di comunicazione, che d’altra parte sono tutti – salvo eccezioni sempre più scarse – schierati contro di noi. Tuttavia non sono affatto pessimista. Gli elettori che ci hanno lasciato non hanno cambiato idea. Solo una parte di loro si è rifugiata in un voto di protesta legittimo, ma sterile.Gli altri hanno scelto di disertare le urne. A loro ci rivolgiamo, con persone nuove, idee nuove, i valori di sempre, la dignità della coerenza, spiegando loro che stare a casa e non votare significa proprio favorire tutto quello che vorrebbero combattere: l’immobilismo, la corruzione, l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica, l’oppressione giudiziaria».

 

I sondaggi danno il centrodestra primo partito in potenza: cosa vi manca per tornare a esserlo anche nelle urne?

 

«Chi le dice che non lo saremo anche alle urne? Basta che ci lascino votare. Domenica prossima il centrodestra sarà la prima coalizione in molte città italiane. E lo sarà a livello nazionale quando finalmente agli italiani sarà concesso di far sentire la propria voce attraverso il voto».

(Foto di copertina: ANSA / ANGELO CARCONI)

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