Silvia Virgulti: chi è la “zarina” del Movimento 5 stelle

04/02/2016 di Redazione

Silvia Virgulti zarina del Movimento 5 stelle. Oggi il Corriere della Sera, in un pezzo a firma di Alessandro Trocino, traccia un ritratto della tv coach legata sentimentalmente a Luigi Di Maio.

Bastava essere nella Sala Nassiriya del Senato, il 9 settembre scorso. Sul palco, a parlare di reddito di cittadinanza, Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Quest’ultimo, prima di parlare, vede il cellulare vibrare. È un messaggino. Lo legge, poi parla. E pronuncia esattamente la frase che gli ha appena scritto una donna bruna, che gli sorride a pochi metri: Silvia Virgulti.
Tra i fuoriusciti, è un coro di ironie, ingenerose: «Lui è teleguidato con l’auricolare, come Ambra da Boncompagni». L’arrivo della Virgulti a Roma suscitò un vespaio di invidie. I media si sbizzarrirono: chiamandola «zarina», persino «sexy consulente». Eppure, la ragazza bruna seduta al fianco del vicepresidente della Camera, al teatro Linear Ciak per lo show di Beppe Grillo, è più di un gossip. E molto più di una fidanzata. È una donna di potere.
Arriva alla corte di Gianroberto Casaleggio, sponsorizzata dai fratelli Pittarello, con un curriculum e due documenti: una tesina sulla psicologia e un’analisi degli errori di postura in tv di alcuni parlamentari 5 Stelle. Casaleggio apprezza. Da allora la Virgulti diventa la «coach tv» di alcuni «prescelti», suscitando la rabbia degli esclusi.

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Si fidanzerà con Luigi Di Maio affrancandosi dal fondatore. Nell’estate 2014, Di Maio è avvistato a Casalmaggiore, davanti a un piatto di bisglon , i tortelli di zucca con mostarda.
Ma la rivoluzione non è un piatto di tortelli. E cominciano le grane. Di Maio la vorrebbe a capo della Comunicazione, al posto di Ilaria Loquenzi. Roberto Casaleggio stoppa tutto.

Secondo quanto riporta il Corriere, a Paola Taverna, poetessa sanguigna e senatrice «del popolo», la Virgulti avrebbe spiegato più volte: «Tu devi diventare la Meloni dei 5 Stelle».

(in copertina foto ANSA/FACEBOOK)

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