Sei domande per Virginia Raggi

06/09/2016 di Marco Esposito

SEI DOMANDE A VIRGINIA RAGGI

Virginia Raggi è il sindaco di Roma da quasi tre mesi. Fino a qualche giorno fa era in una splendida “luna di miele” con la stragrande maggioranza dei cittadini capitolini. Poi, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, sono scoppiate tutte le contraddizione interne al M5S capitolino, tra Minidirettorio, vertici e giunta capitolina. Il tutto fino alla clamorosa ammissione di ieri durante l’audizione in commissione alla Camera dei deputati dell’assessora Paola Muraro e della stessa sindaca. Audizione dove entrambe sono state costrette ad ammettere che erano a conoscenza del fatto che l’assessore Muraro è indagata. Fatto di cui erano a conoscenza dalla metà di luglio. Visto quanto emerso, e visto che fino ad oggi la sindaca e la assessora avevano nascosto questa situazione, abbiamo deciso di porre sei domande a Virginia Raggi.

  • 1) Sindaco Raggi, qualche mese fa, quando era in campagna elettorale, si scagliò contro il Sindaco di Parma Pizzarotti reo – a suo avviso – di non aver informato i cittadini e il Movimento 5 Stelle dell’avviso di garanzia che lo aveva raggiunto. Lei sostenne che doveva essere quindi espulso. Oggi è lei ad aver nascosto ai suoi elettori e a buona parte del M5S, che la sua assessora – Paolo Muraro – fosse indagata. Lei era a conoscenza del fatto dalla seconda metà di luglio. Perché non lo ha detto pubblicamente, preferendo tenere nascosta questa situazione, nonostante le molte domande che i molti organi di stampa le avevano posto al riguardo? Come chiese l’espulsione di Pizzarotti, ritiene che anche lei abbia tradito la fiducia del M5S e dei suoi elettori ?

Lei nei confronti di Pizzarotti si esprimeva così: «Il punto è molto chiaro e credo il blog l’abbia spiegato chiaro. C’è stato un problema di trasparenza nei confronti soprattutto dei cittadini. Per cui Pizzarotti questa situazione la conosceva da tempo e purtroppo non l’ha resa nota»

  • 2) In audizione in commissione insieme a Paola Muraro ha affermato di aver informato i vertici del Movimento 5 Stelle delle indagini a carico della sua assessora, ma ha precisato che non ha informato Grillo e Di Maio. Perché non informò Grillo e Di Maio? A questo punto cosa intende lei con “vertici del Movimento 5 Stelle” ? Perché i parlamentari del M5S da lei informati (per esempio Paola Taverna e Stefano Vignaroli) non hanno informato Grillo e Di Maio?
    (EDIT: ora sappiamo che Taverna informò Luigi Di Maio con una mail molto circostanziata)
  • 3) Ha informato Davide Casaleggio dei problemi giudiziari di Paola Muraro?
  • 4)Alessandro Di Battista sapeva che Paola Muraro era indagata? Se era informato è possibile che Di Battista non abbia informato Di Maio e Grillo?
  • 5) Visto che dal giorno del suo insediamento non ha mai convocato una conferenza stampa, non le sembra giunto il momento di incontrare in maniera ufficiale la stampa per chiarire i mille dubbi che si sono creati intorno a questi suoi primi due mesi e mezzo di amministrazione della Capitale?
  • 6) Da ricostruzioni di stampa è emerso che lei, lo scorso 2 agosto, quando era già a conoscenza dell’indagine a carico di Paola Muraro, è stata a cena con il suo vice Davide Frongia e i membri del direttorio nazionale M5S (i parlamentari Di Maio, Di Battista, Fico, Ruocco e Sibilia). Perché ha evitato di parlare dell’indagine sull’assessora anche in quell’occasione?
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