Il Senato respinge (ancora) le dimissioni dell’ex M5S Giuseppe Vacciano

L’Aula del Senato ha di nuovo bocciato le dimissioni avanzate dal senatore ex 5 stelle Giuseppe Vacciano. I voti contrari, a scrutinio segreto, sono stati 129, i favorevoli, 7 gli astenuti. Mentre vengono accolte quelle del forzista Augusto Minzolini Vacciano rimane l’unico senatore della storia che non riesce a dimettersi.

giuseppe vacciano
Tabellone elettronico dell’aula del Senato con risultato votazione sulle dimissioni del senatore Giuseppe Vacciano, Roma 20 aprile 2017. ANSA/GIUSEPPE LAMI

GIUSEPPE VACCIANO DIMISSIONI RESPINTE DAL 2014

A Palazzo Madama è andata in scena l’ennesimo tentativo (il quinto) dopo la richiesta di dimissioni presentata dal senatore il 22 dicembre 2014. L’uomo lasciò il gruppo dei 5 Stelle per motivi di dissenso sulla nascita del “direttorio”. Da allora nel Gruppo Misto Vacciano non vuole più esser parlamentare. Vuole uscire da lì entro il 24 settembre 2017, data utile per maturare il vitalizio che lui non vuole ottenere. Il parlamentare ha scritto al presidente del Senato Grasso (e a tutti i capigruppo) per sollecitare la sua liberazione. Finora però senza alcun successo, grazie al voto segreto. Eppure il senatore, come raccontò anche Il Fatto Quotidiano, nonostante tutto continua a lavorare: 193esimo per produttività, ha circa il 86% di presenze con oltre duecento atti tra emendamenti, proposte di legge, interrogazioni da primo firmatario. Ha perfino continuato a rendicontare e versare alle microimprese (salvo 8 mila versati ai comuni del Centro Italia colpiti dal sisma). L’ennesimo no alle sue dimissioni, sostenuto da diversi senatori (eccetto i suoi colleghi 5 stelle) ha scatenato un putiferio in aula.

Share this article