La scritta degli sciacalli che invita ‘Igor’ Norbert Feher a uccidere un poliziotto

28/04/2017 di Redazione

«Igor c’è anche…». È la vergognosa scritta comparsa in un casolare a Longastrino (una frazione dei comuni di Argenta e di Alfonsine, rispettivamente nelle province di Ferrara e Ravenna) che invita Norbert Feher, il super ricercato di queste settimane per gli omicidi di Budrio e Portomaggiore, a uccidere un poliziotto.

 

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NORBERT FEHER, SCRITTA INVITA IGOR A UCCIDERE UN POLIZIOTTO DELLA PROVINCIALE

Nel mirino degli autori del messaggio è un agente della polizia provinciale da anni in lotta contro pescatori di frodo. A raccontarlo è oggi Daniele Predieri sul quotidiano La Nuova Ferrara:

Non bastava un killer spietato, in fuga da 20 giorni dopo aver ucciso due volte e aver tentato di farlo una terza. Adesso arrivano anche gli sciacalli, pescatori di frodo, che in un casolare a Longastrino hanno scritto sul muro esterno, inneggiando alle imprese del killer e istigandolo: «Igor c’è anche …» vergando il nome di un poliziotto della Provinciale, che da anni è in prima linea contro la pesca di frodo, già minacciato in passato di morte da altri pescatori, rumeni, poi individuati e denunciati. Un fatto che amareggia gli stessi agenti di Polizia provinciale, ancora sotto choc e provati dopo la tragedia del Mezzano con la morte di Valerio Verri, guardia volontaria e il ferimento di Marco Ravaglia, agente della Provinciale.

Il cerchio intorno al fuggitivo, fino a qualche settimana fa conosciuto come ‘Igor Vaclavic’, continua comunque a stringersi. L’omicida sarebbe sempre più isolato e abbandonato. Stando ad alcune segnalazioni si troverebbe in difficili condizioni fisiche. Nella zona di Consandolo, altra frazione di Argenta, avrebbe tentato anche di rubare una bicicletta. Senza successo.

(Foto da archivio Ansa)

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