Scotland Yard teme la notte di Guy Fawkes. Sarà la notte del Giudizio?

SCOTLAND YARD GUY FAWKES –

Non smetteremo mai di ringraziare Alan Moore per il suo V for Vendetta, uno dei migliori romanzi (non solo a fumetti) della letteratura inglese del ‘900. Anche se ci è voluto un film prodotto dai fratelli/sorelle Wachowski per far conoscere un pezzo di storia britannica in tutto il mondo e farlo diventare simbolo di rivolta. La maschera irridente di Guy Fawkes è diventata il (non) volto di Anonymous, il collettivo di hacker castigatori, e proprio loro sono gli organizzatori della marcia che domani notte invaderà le strade di Londra e per cui è prevista un’affluenza di un milione di persone.

Manifestazione pacifica, ma non così tanto, dato che già l’anno scorso ci sono stati molti scontri tra manifestanti e polizia, e quest’anno la situazione potrebbe essere ben peggiore, vista anche l’ondata improvvisa di violenza che ha colpito la capitale britannica nelle ultime settimane. Molti accoltellamenti, di cui uno mortale, alcune morti apparentemente senza senso, come quella di un giovane studente di colore, James Owosu, che è stato ucciso praticamente sulla porta di casa da uno sconosciuto. Le sue ultime parole, tra le braccia della madre, sono state “non ho mai fatto niente a nessuno”. E in effetti la polizia brancola nel buio, anche se la pista principale, ed è inquietante in una città come Londra, è quella razziale. Si spera invece di scoprire chi ha accoltellato e per quale ragione due ragazze adolescenti nella loro scuola ad Abbotsford, un sobborgo di Londra. Una di loro è morta, l’altra versa in gravi condizioni in ospedale. La polizia ha quasi del tutto escluso che l’assassino possa essere un loro compagno di scuola, molto più probabile qualcuno da fuori e che non ha alcun tipo di relazione con le due giovani.

Se a questo sommiamo le nuove violenze negli stadi e la piaga delle baby gang, ecco perché Scotland Yard è così preoccupata per domani. Tanto preoccupata che ha imposto delle restrizioni all’evento, perché, parole loro, “che sia una marcia di pace è l’ultima cosa a cui crediamo”. Il Sovraintendente di Scotland Yard Pippa Mills (e quindi non è colpa nostra), dopo avere tolto la pensione a l’ispettore Bloch, si è detta

“molto preoccupata che si ripetano le scene dell’anno scorso. Gesti criminali nel corso di questo evento si sono moltiplicati negli anni e nel 2015 centinaia di persone sono state aggredite o molestate, proprietà pubbliche distrutte ed esercizi commerciali hanno visto le loro vetrine sfondate”.

Per questo la marcia potrà durare non più di tre ore, dalle 18 alle 21, il percorso sarà circoscritto e controllato tra Trafalgar Square e Whitehall e si potrà fermare per momenti di protesta statica solo in tre punti, Trafalgar stessa, di fronte al Parlamento e a Richmond Terrace. La polizia ha già reso che chiunque cercherà di sfondare il cordone verrà immediatamente arrestato.

Insomma, situazione difficile, acuita anche dalle tensioni scaturite dalla decisione dell’High Court a proposito della Brexit. Il sentimento il giorno dopo è quello di un piccolo colpo di stato, più che di un esercizio straordinario di democrazia, e ovviamente la stampa più popolare ci sta andando a nozze, dal Sun al Telegraph al Mirror, tutti sostenitori della Brexit dalla prima ora.

La notte di Guy Fawkes si preannuncia quindi una vera Notte del Giudizio. E dato che sarò in giro anche io, se per caso non avete mie notizie nelle prossime 48 ore, sappiate che vi ho voluto bene.

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