Sanità, le regioni si scagliano contro governo, ma gli ospedali sono in rosso

04/11/2015 di Redazione

Centottantadue milioni di euro. Non pochi. Non due spicci. Una cifra destinata a far discutere, soprattutto se si tratta del rosso di bilancio per il 2014 dell’Ospedale Molinette di Torino. Molinette che – dati alla mano – riescono a far peggio della tanto vituperata Atac. Infatti, l’azienda del trasporto romano, nel 2014 ha perso circa 141 milioni di euro, quarantuno in meno dell’ospedale sabaudo.

Un dato destinato a far discutere, dicevamo, anche perché si inserisce nell’aspra polemica tra le regioni e il governo sui presunti tagli alla sanità della legge di stabilità. Una polemica portata avanti, con grande forza, proprio da Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte.

E proprio ai governatori, oggi, alla vigilia dell’incontro previsto tra Palazzo Chigi e Regioni, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha mandato a dire che per il comparto della  Sanità è previsto circa un miliardo in più ogni anno. «Non diciamo bugie», ha chiosato il premier, invitando i governatori a gestire al meglio le proprie risorse.

Cosa che, come traspare da alcuni dati di cui Giornalettismo è venuto in possesso, non sembrerebbe. Infatti, il dato delle Molinette si va a sommare a quello già noto degli ospedali romani che, come ricordava il Ministro della Sanità Lorenzin oggi ospite di Corriere Live, sommano un disavanzo di 700 milioni, tanto da essere commissariati e accompagnati verso il pareggio di bilancio in un percorso di tre anni.

 

Ma non solo. Se storicamente le regioni del Sud hanno dei problemi a far quadrare i conti nella sanità, le cose non vanno bene neanche in molti ospedali del Nord Italia.

E’ quanto vale, per esempio, quello che accade per Roberto Maroni e la Lombardia. Il buco di bilancio di alcuni degli ospedali della regione guidata dal governatore leghista sono da brividi. Una sequela di segni meno, da far tremare i polsi ad ogni ragioniere chiamato a far quadrare i conti. Ecco i numeri:

Niguarda 93 mil
Garbagnate 67 mil
Como 61 mil
Melegnano 53 mil
Valtellina 53 mil

Totale: 327 milioni di euro. Non proprio un esempio di gestione virtuosa dei conti, e dei soldi dei contribuenti. Ma i conti non tornano neanche in Liguria, dove il S.Martino e il Gaslini segnano un rosso rispettivamente di 94 e 58 milioni di Euro.

 

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