Sciopero Atac Roma 15 settembre 2015: orari e informazioni

Sciopero Atac Roma 15 settembre 2015: orari e informazioni per l’agitazione “del primo giorno di scuola”, ammesso che il Garante degli Scioperi e la Prefettura della Repubblica non decidano che sia davvero il caso di utilizzare la linea dura e procedere alla precettazione dei dipendenti della municipalizzata del trasporto pubblico: inaccettabile un’agitazione mentre riaprono le scuole della città, sopratutto dopo l’estate, letteralmente di fuoco, della mobilità in città.

SCIOPERO ATAC ROMA 15 SETTEMBRE 2015: ORARI E INFORMAZIONI

Ad oggi comunque, scrive Muoversi a Roma, rimane confermato lo sciopero proclamato sulle linee di Atac e di Roma TPL per il prossimo 15 settembre.

Martedì 15 settembre, dalle 8,30 alle 17 e poi dalle 20 a fine servizio, in città saranno quindi a rischio le corse di bus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo e Termini-Centocelle. Nella notte tra martedì 15 e mercoledì 16 settembre, possibili ripercussioni sul servizio delle linee di bus notturne, i collegamenti “n”.

Fra l’Atac e la Roma TPL sono praticamente tutte le sigle sindacali in città ad aver proclamato sciopero, e già il sito della mobilità romana accennava all’idea che il prefetto della Capitale, Franco Gabrielli, potesse agire con “un intervento di mediazione”. Secondo il Messaggero nella Cronaca di Roma di oggi, più che un intervento di mediazione si potrebbe procedere proprio con la linea dura, arrivando alla precettazione degli autisti in sciopero.

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Così ha chiesto l’Autorità Garante degli Scioperi, che ha votato una delibera, inviata alla prefettura, per attivare la procedura prevista dalla legge sugli scioperi nei Servizi Pubblici Essenziali.

Troppe, secondo l’Authority, le proteste convocate da ben sette sigle per una giornata in cui è prevista la riapertura di tutte le scuole di Roma. Il ragionamento dei garanti è chiaro: in una giornata così difficile sul fronte della viabilità, Roma non può permettersi di ritrovarsi con le metro chiuse e i bus di Atac e della Roma Tpl a singhiozzo per colpa delle proteste indette da Ugl, Usb, Sul, Cgil, Cisl, Uil e Faisa Cisal. Ad incidere sulla decisione dell’Autorità è stato anche «un periodo caratterizzato da ritardi, riduzioni di corse e disservizi che si sono protratti per l’intero mese di luglio» a causa dello sciopero bianco dei conducenti della metro contro la riforma del contratto di lavoro.«Lo sciopero, dal punto di vista formale, era stato convocato in modalità corrette – ha spiegato il presidente dell’Authority, Roberto Alesse – Ma in Commissione si fa un esame anche dal punto di vista dell’opportunità». E infatti subito dopo il voto, la delibera è stata spedita al prefetto Gabrielli, che ora avrà un arma in più per ricorrere all’articolo 8 della legge sugli scioperi, la 146 del 1990, quello che prevede il “lavoro coatto” dei dipendenti in casi straordinari.

E d’altronde, il prefetto Franco Gabrielli può dire di avere la coscienza a posto, visto che lo scorso 7 agosto il rappresentante del governo scelse di non precettare gli autisti “in vista di possibili proteste di settembre, alla riapertura di istituti e uffici”. E visto che i sindacati hanno scelto di mobilitarsi proprio nei giorni di ritorno alla normalità della città, c’è da immaginarsi che da palazzo Valentini arrivino i provvedimenti ampiamente promessi.

Il prefetto tenterà comunque la strada della mediazione, provando a convincere i sindacati a ritirare la protesta o magari a spostarla in una giornata meno delicata. Se però – come pare, almeno per quanto riguarda l’Ugl – non ci saranno passi indietro, allora il colpo, stavolta, partirà.

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