Schengen, la Commissione UE propone la modifica “controlli su tutti alle frontiere esterne”

Schengen potrebbe cambiare. La Commissione Ue ha proposto una modifica al trattato al fine di rendere sistematici i controlli in entrata e in uscita alle frontiere esterne dell’Unione Europea anche ai cittadini “comunitari”. La modifica è stata chiesta nel quadro della lotta al terrorismo contro la minaccia dei “foreign fighters“.

Schengen
ANSA/EPA/PATRICK SEEGER

 

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SCHENGEN, L’ARRIVO DELLA GUARDIA DI CONFINE

Secondo la Commissione Ue Schengen potrebbe essere implementato con un’agenzia di guardie di confine da creare sulle ceneri di Frontex. In questo caso il problema è dato dal fatto che nelle intenzioni di Bruxelles le guardie di confine possono intervenire alle frontiere esterne dei Paesi anche contro la loro volontà. La decisione verrebbe presa nel caso la vulnerabilità del confine metta a rischio Schengen.

SCHENGEN, LA RISERVA RAPIDA

La Commissione Ue ha stabilito nel pacchetto presentato al Parlamento europeo in sessione plenaria a Strasburgo che in futuro ci sarà la possibilità di usare una «riserva rapida» di guardie da far intervenire ai confini esterni quando il paese direttamente interessato non è in grado o non vuole farlo. L’intervento può avvenire nel giro di tre giorni e deve essere accettato dal Paese pena un’infrazione delle norme Ue. (Photocredit copertina ANSA/EPA/PATRICK SEEGER)

 

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