Le Iene fanno fare la pace a Sarri e Mancini dopo il “frocio” di Napoli-Inter

25/01/2016 di Redazione

È scoppiata la pace tra Maurizio Sarri e Roberto Mancini dopo la lite in campo sul finire di Napoli-Inter? La faccenda, come ricordiamo tutti, aveva suscitato moltissime polemiche: l’allenatore della squadra partenopea, infatti, aveva apostrofato con un “finocchio” e altri simili epiteti l’allenatore nerazzurro, il quale aveva riferito ogni cosa nella conferenza stampa al termine del match. Sarri si era poi scusato ma per Mancini non era tanto questione di scuse, quanto del fatto che l’allenatore del Napoli non «avrebbe meritato di stare in campo» a causa di questi insulti omofobi. Nella puntata de Le Iene andata in onda ieri sera, Dino Giarrusso ha incontrato – seppur separatamente – sia Sarri che Mancini con l’obiettivo di «fare la pace».

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Mediaset/Le Iene

LE IENE DA MAURIZIO SARRI

Inizialmente Maurizio Sarri non prende bene la visita della “Iena” minaccia di chiamare la polizia e dice di non poter rilasciare dichiarazioni se non dietro autorizzazione del Napoli. Poi però si ammorbidisce: spiega che quel “frocio” detto a Mancini non era altro che un insulto dettato dalla rabbia, che non ha nulla contro gli omosessuali e che è assolutamente favorevole alle unioni civili e ai matrimoni tra persone dello stesso sesso, mentre sulla stepchild adoption sottolinea la necessità di una legge che regolamenti le adozioni. E gli insulti in campo? Sarebbe meglio se riuscissimo a controllarci tutti, conclude Sarri, che consegna alla Iena Giarrusso la felpa portafortuna del Napoli come “pegno di pace” da consegnare a Roberto Mancini.

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Mediaset/Le Iene

LE IENE DA ROBERTO MANCINI

A questo punto Giarrusso raggiunge Mancini che, come prima cosa, smentisce di aver dato del frocio a sua volta a un giornalista, sconfessando un episodio accaduto diverso tempo fa e ritirato in ballo dopo la lite con Sarri. Anche Roberto Mancini si dice a favore della legge sulle unioni civili, sui matrimoni omosessuali e anche sulla stepchild adoption. Il suo pegno di pace per Sarri? Una sciarpa sui toni del blu, con la preghiera del padre nostro scritto in diverse lingue, che il religiosissimo Mancini indossa a ogni partita. Sarri accetta il dono, pur dicendo che non la indosserà in campo perché «preferisce la tuta». Pace è fatta?

(Photocredit copertina: Mediaset/Le Iene)

 

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