SAMPDORIA-GENOA 1-1. In gol Falque ed Eder per un derby entusiasmante, traversa finale del Genoa

21/02/2015 di Boris Sollazzo

SAMPDORIA-GENOA

SAMPDORIA-GENOA 1-1 RISULTATO FINALE – Poco da dire: gran derby nel primo tempo, confusione e stanchezza nel secondo. Per il gioco meritava il Genoa, ma due occasioni clamorose di Obiang e Okaka lo graziano. Pareggio bello e forse ingiusto, Genoa e Samp si riprendono il sesto posto a braccetto, l’Inter settima a un punto da loro. Clamoroso Mihaijlovic: a fine partita aggredisce verbalmente e (quasi) fisicamente Regini, reo di aver fatto un fallo ingenuo da cui è nata l’occasione del 2-1 genoano. Lo porta via Duncan di peso.

94′- Pazzesco! La Sampdoria si salva! Cross perfetto di Perotti, Kucka, fino a quel momento tra i peggiori ci va come può, quasi di nuca, anticipando ruvidamente anche il compagno Izzo. Superato Viviano, palla sulla traversa. Sulla ribattuta né Bertolacci, né una mischia folle riescono a portare in vantaggio il Grifone, che meritava la vittoria. Bellissimo derby, la Gradinata Nord applaude i suoi.

93′- Ultima azione, Eto’o perde il pallone, Izzo sulla destra difende bene il pallone, Regini fa fallo. Punizione da cui può scaturire un cross pericolosissimo per la Samp. Batte Perotti.

90′- Si gioca pochissimo, azioni nervose e frammentate. Quattro minuti di recupero.

87′- Gasperini capisce il momento di difficoltà dei suoi e forse temendo Eto’o toglie Iago Falque, che ha segnato il gol del vantaggio, anch’egli esausto, e mette il giovane centrale difensivo Armando Izzo, proveniente dall’Avellino e figlio del vivaio del Napoli, squadra gemellata con i rossoblu.

85′- Match point fallito dalla Samp, clamoroso! Obiang sbaglia un passaggio, la palla ribatte su un difensore genoano, diventa una triangolazione perfetta per il centrocampista. Libero, solo davanti a Perin. Che esce alla disperata. Lui alza il pallone, palla sopra la traversa. E il genoano a terra, colpito dal doriano. Che occasione persa.

83′- E’ il momento. Eder, stremato, esce tra gli applausi dei suoi per un gol importantissimo che ha subito rimesso in piedi il derby. Ed entra Samuel Eto’o. Sei minuti più recupero per entrare nella storia di Genova.

80′- Esce Niang, autore dell’assist per Falque e di una prova di sacrificio e grinta. Entra Borriello. E Mihaijlovic risponde alla pari e dice a Eto’o di togliere piumino e tuta.

77′- Il Genoa prova una folata di forza, di nervosismo, di tigna. Prova a rialzare il ritmo, vuole questo derby. La Gradinata Nord lo capisce e se possibile si alzano ancora di più i cori. Bertolacci tira, deviazione, angolo, per l’ennesima volta. E sta per entrare Marco Borriello.

75′- Esce Edenilson entra Bergdich, marocchino arrivato nel mercato di gennaio di cui s’è detto un gran bene. Subito dopo De Maio libera l’area con un bell’anticipo di sinistro e Obiang lo travolge. Giallo anche per lui e pure lui era diffidato. Salterà la trasferta di Bergamo come Eder e Soriano.

73′- Eder su Edenilson, brutto fallo, più di stanchezza che di cattiveria. Ammonito, era diffidato: anche lui salterà Atalanta-Sampdoria.

71′- Mihaijlovic vede gli avversari stanchi e meno efficaci e si prende un bel rischio: fuori Soriano, dentro Muriel, per un tridente puro. E arriva subito un corner.

69′- Gasperini si sgola, i suoi cercano sempre più il tiro da fuori, sembrano lontanissimi i minuti in cui le trame di gioco rossoblu erano fitte e implacabili. Ora tiro alle stelle di Rincon.

65′- Anche in questi momenti più compassati e confusi è comunque la squadra del Grifone a fare la partita e a occupare la metà campo avversaria. Entra Duncan per capitan Palombo, che lascia la fascia da capitano a Obiang.

62′- Ora il gioco è una pallida copia di quello del primo tempo. Roncaglia calcia da fuori area, per farsi perdonare il pareggio regalato ai doriani, palla deviata, Viviano mette in angolo. Ennesimo corner per il Genoa.

59′- Il duello Rocchi-Okaka ormai è conclamato: Okaka simula ancora, questa volta in area su intervento di Kucka. L’arbitro di Firenze lo invita ad alzarsi, dopo che addirittura il centravanti blucerchiato si dimenava come se fosse in un blocco da wrestling, con un sorriso quasi sdegnato.

57′- Si sente la mancanza dell’intensità della prima frazione. I giocatori sembrano stanchi e preoccupati per un’eventuale sconfitta. Per ora tra le due litiganti genovesi, gode la terza milanese, l’Inter, che recupererebbe a entrambe due punti.

53′- Duello De Maio-Okaka, sceneggiata del sampdoriano che non è stato neanche toccato, si accascia come se gli avessero sparato e dopo che la moviola l’ha sbugiardato (ma ovviamente lui non lo sa) continua a dire all’arbitro di aver ricevuto un pugno. De Maio, giustamente, gli dà del matto.

51′- Bel movimento di palla tra Palombo, Silvestre e Acquah a liberare ai 25 metri Soriano. E’ libero, Eder sta tagliando in area, lui prova un tiro difficilissimo. Alto. Squadre molto più prudenti in questo secondo tempo.

50′– Ora a Muriel si affianca Eto’o. Ma la prima sostituzione della Samp sarà quella che permetterà a Duncan di entrare. Sinisa ha capito che i suoi soffrono terribilmente sulla mediana il palleggio raffinato dei rossoblu.

48′- Si scaldano Muriel e Borriello. I due mister vogliono vincere.

46′– Riparte il match. E ora i portieri sono sotto le gradinate degli avversari. E le squadre attaccano verso la porta a ridosso del settore in cui sono i loro tifosi. Il clima, quindi, si farà ancora più caldo.

19.30– Le squadre stanno rientrando in campo.

SAMPDORIA-GENOA 1-1, FINE PRIMO TEMPO– Un Genoa straordinario per gestione di palla, schemi d’attacco e tecnica individuale dei suoi uomini migliori non va in vantaggio all’intervallo solo per la follia di Roncaglia, che su una palla sulla quale è in netto anticipo prima cincischia e poi cerca un disimpegno di una superficialità disarmante. Eder a quel punto deve solo metterla dentro. Poi solo rossoblu, con i blucerchiati a sprecare il 2-1 con Okaka a porta vuota, ma decisamente in difficoltà sul piano del gioco e costretta sempre a rincorrere gli uomini di Gasperini. Splendida partita, piena di grinta, giocata senza paura e con una cornice pazzesca. I tifosi, soprattutto quelli del Grifone, non hanno smesso neanche un secondo di cantare.
La domanda che si fanno tutti ora è se i due tecnici rischieranno i loro grandi acquisti, Borriello da una parte ed Eto’o dall’altra.

45′- Finito il primo tempo.

44′- La Sampdoria sembra stanca in alcuni effettivi finora straripanti fisicamente, come Acquah. Nessun recupero.

42′- Burdisso partita, finora, da vero capitano. Mura gli avanti blucerchiati, arringa i compagni, fa ripartire la squadra. Da applausi. E dire che gioca con Roncaglia accanto, il peggiore dei 22 in campo.

39′- Ancora Perotti, straordinario, che svaria su tutto il centrodestra. Cross, Niang prova la rovesciata, ma era difficile. Genoa leggermente meno frenetico, ma ancora eccellente nella copertura e nell’attacco degli spazi, soprattutto nella metà campo avversaria. Soriano ammonito per un fallo su Edenilson, che lo aveva superato con un tunnel. Il doriano era diffidato, non giocherà la prossima.

36′- Ancora un’occasione per il Genoa. Perotti trova Niang libera sulla destra, piattone a mezza altezza sul palo di Viviano che mette in corner.

33‘- Genoa in attacco, Samp in difesa. Si corre, si fa girare la palla ad alta velocità, si fanno tackle in quantità. Derby durissimo, all’inglese, ma finora corretto. Nessuno tira via la gamba, nessuno ha paura. Il Genoa punta sulla tecnica di Perotti, Bertolacci e Iago Falque, la Samp sullo strapotere fisico di Okaka, Obiang e Acquah.

31′- L’incontenibile Bertolacci prende una punizione dai 20 metri, mentre in tutta Marassi risuonano le urla di Mihaijlovic che è inferocito per l’incapacità dei suoi di marcarlo. Bella esecuzione del calcio da fermo di Iago Falque, palla di poco a lato.

28′- Bertolacci in formissima apre per Niang che in scivolata cerca la girata. Palla deviata, gran parata di Viviano. Che derby.

26′- Clamorosa occasione per il vantaggio blucerchiato! Cross forte e teso di Obiang, Perin non esce nonostante la palla passi per l’area piccola, Okaka a due metri e a porta vuota mette sopra la traversa.

25′- Che disastro Roncaglia. Fallaccio su Obiang, cartellino giallo. Il decimo della stagione (più due rossi). E punizione sulla trequarti per i blucerchiati.

23′- C’è solo Genoa anche ora, ma i ritmi della partita si sono leggermente abbassati. Probabilmente tutte e due le squadre si sono prese un bello spavento.

19′- Mettiamo ordine e raccontiamo il gol. Parte tutto da un cross dalla destra della Sampdoria e un salvataggio di Niang nella sua area. Contropiede del Genoa che prova a ripartire con Bertolacci che serve bene Edenilson, troppo defilato. Ragiona il giocatore e fa ripartire la squadra. Perotti, Niang ancora sulla destra, cross rasoterra e Falque, con la difesa avversaria tagliata fuori dalla traiettoria precisissima, deve solo metterla dentro. Si riparte, con un Genoa totale padrone della partita e un lancio lungo persino svogliato della Samp. Roncaglia in vantaggio di un metro, ma controlla con sufficienza, poi prova uno stop ma liscia e regala palla a Eder che lo pressava. Il brasiliano è in area, guarda Perin e lo fredda con un piatto a incrociare da sinistra verso destra.

18′- PAZZESCO!!!! PAREGGIO IMMEDIATO DEI BLUCERCHIATI: ERRORE DI RONCAGLIA CLAMOROSO, EDER NON PERDONA! 1-1

16′- GOOOOOOOL!!!! GENOA IN VANTAGGIO!!! ANCORA IAGO FALQUE!!!! LA GRADINATA NORD ESPLODE IN UN URLO ASSORDANTE! 0-1

15′- Brutto fallo di Kucka su Eder. Neanche ammonito.

11′– Nella squadra blucerchiata il solo Okaka sembra in grado di tirar su i suoi. Ma è il Genoa ad avere il pallino del gioco.

8′- Ora la Samp prova a interrompere la veemenza rossoblu con un break. Ma il Genoa pressa e riparte velocissimo, anche se poco lucido nell’ultimo passaggio.

6′- Primo relativo pericolo per Perin: cross dalla sinistra di Soriano, Silvestre fa un terzo tempo in area e la incoccia di testa. Ottimo tempismo, palla a lato, ma il numero uno genoano sembra controllare la traiettoria in sicurezza.

4′- Domina il Genoa con un pressing altissimo, tiro da lontano di De Maio che prima anticipa bene Okaka, poi spara alle stelle.

1′- Dopo 60 secondi corner per il genoa, dopo 80 secondi cross di Perotti e Bertolacci solo nell’area piccola davanti a Viviano gira alto di testa. Dopo 100 secondi è Niang, in mezzo all’area a essere anticipato di un nonnulla da Regini.

1′- Partita iniziata, il primo fallo arriva dopo otto secondi: De Maio su Okaka. Tanto per capire il clima da subito.

18.28– Squadre in campo, scambio di gagliardetti tra i capitani Burdisso e Palombo.

18.12– Ecco anche la formazione blucerchiata. Anche i “padroni di casa” hanno gli stessi titolari di tre giorni fa

18.10– Arrivata la formazione dei rossoblu, identica a quella che doveva scendere in campo sabato

18.08, 24/02/2015- Riprendiamo, tre giorni dopo la diretta, per commentare e raccontare il recupero dell’anticipo della 24^ giornata di Serie A. Nel frattempo l’Inter ha raggiunto le due genovesi e la Fiorentina può essere avvicinata. Nella Samp Eto’o non più in tribuna ma in panchina, nessua defezione nei rossoblu.

UPDATE: Trovato l’accordo tra le due società: il derby tra SAMPDORIA-GENOA si recupererà martedì 24 febbraio alle 18.30

21.30: L’ipotesi al momento più probabile è che si giochi il 4 marzo

21.00 Ora tutti aspettano Rocchi e i due capitani di Genoa e Sampdoria per il sopralluogo finale.

20.56 Se la partita non iniziasse proprio, si potrebbe giocare anche domani nel pomeriggio.

20. 55 Piove sempre di più, sempre più forte. Il terreno è in netto peggioramento.

La decisione definitiva sarà presa alle 21. Quando l’arbitro Rocchi rientrerà in campo e farà rimbalzare il pallone. A quel punto sapremo se si giocherà o no il derby. Le possibilità che si giochi stasera sono veramente poche.

Il derby è a rischio. Piove tantissimo a Genova, e la praticabilità del campo è assolutamente al limite. Il pallone non rimbalza in molti punti del campo. La pioggia non accenna a diminuire.

Sampdoria e Genoa, Ferrero e Preziosi, Perin e Palombo, Niang ed Eto’o, Perotti e Soriano. Sono tante le sfide che racchiude il primo derby di ritorno di questa serie A, quello della Lanterna. Si giocano molto, blucerchiati e rossoblu: non solo la supremazia cittadina, ma anche la possibilità di rimanere attaccati al treno della Champions League, del terzo posto. Sono entrambe a 35 punti, ma in due momenti totalmente diversi: in forma il Genoa, che cerca la terza vittoria consecutiva, in crisi la Samp, battuta due volte nelle ultime quattro partite e vincente, in casa, solo una nelle ultime cinque (quattro pareggi). Ad arbitrare Rocchi di Firenze, coadiuvato da Faverani e Stefani. Valeri e Candussio arbitri d’area. Sinisa Mihaijlovic proprio non si fida dei nuovi. E così a Marassi, il serbo nell’undici titolare dei nuovi arrivati sceglie solo Acquah. Ancora panchina per Eto’o e Muriel, che terranno compagnia a Bergessio, mentre titolari ancora i “soliti” Soriano, Eder ed Okaka. Dietro di loro appunto Acquah con Obiang e Palombo, nel reparto arretrato, a quattro, troviamo De Silvestri, Romagnoli, Silvestre e Regini. In porta Viviano. Gasperini risponde con la bandiera Perin a guardia della rete, una linea a tre in difesa formata da De Maio, Burdisso e Roncaglia, mentre a centrocampo Rincon, Kucka, Bertolacci e Edenilson proveranno a innescare il tridente atipico Perotti-Falque-Niang. Anche i rossoblu, quindi, inseriscono un solo nuovo acquisto: si rivede in panca però l’attesissimo Borriello.

SAMPDORIA-GENOA, LA DIRETTA STREAMING –

Sampdoria-Genoa è il secondo anticipo della ventiquattresima giornata di Serie A e sarà trasmesso in diretta sui circuiti televisivi a pagamento. Sarà quindi visibile su Sky e Mediaset Premium. Se siete fuori casa, volete godervi il vostro incontro e siete abbonati ad uno dei due servizi potrete affidarvi a Sky Go e Mediaset Premium Play. Se invece non siete abbonati al circuito pay tv potrete comunque contare sulla diretta radiofonica garantita da Radiorai.

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