Russia, 40 nuovi missili nucleari puntati verso l’Europa

Tra Nato e Russia sembra rivivere i tempi della guerra fredda. Il paese ex sovietico ha infatto aumentato il suo arsenale nucleare con 40 nuovi missili balistici intercontinentali puntati verso l’Europa «in grado di sfuggire anche ai più sofisticati sistemi di difesa antimissilistica». La mossa della federazione russa sarebbe una risposta alla decisione della Nato di rafforzare la sua presenza nel baltico.

 

LEGGI ANCHE:
Putin e Papa Francesco, un passo verso il disgelo tra Est e Ovest come ai tempi di Wojtyla?
La mappa delle armi nucleari nel mondo

 

RUSSIA, MISSILI PUNTATI VERSO L’EUROPA –

«Se qualcuno mette in pericolo il territorio della Russia – ha fatto sapere il presidente Vladimir Putin intervenendo al forum dell’industria bellica Army-2015 a Kubinka, vicino Mosca – essa deve puntare i propri armamenti verso i paesi da dove proviene questa minaccia». Durante un incontro con il presidente finlandese Sauli Niinisto ha poi rilanciato che «è la Nato» ad avvicinarsi «alle nostre frontiere, non noi». Il viceministro della Difesa Anatoly Antonov, intanto, ha accusato la Nato di trascinare la Russia in una nuova corsa agli armamenti. Il Cremlino ha affermato che risponderà a qualsiasi iniziativa di rafforzamento della presenza militare ai suoi confini.

NATO, MEZZI PESANTI NEL BALTICO –

La replica della Nato è stata affidata al segretario generale Jens Stoltenberg, che ha dichiarato che la Russia «sta sviluppando nuove capacità nucleari», «usa di più la retorica atomica nel comunicare la strategia di difesa» e le dichiarazioni di Putin «confermano uno schema aggressivo» e sono «un tintinnio di sciabole ingiustificato, destabilizzante e pericoloso». Prima del rafforzamento russo gli Usa avevano annunciato il piano che prevede di schierare mezzi pesanti e aerei da combattimento nel Baltico per garantire la sicurezza dei paesi Nato confinanti di fronte al rischio di invasione russa, aumentato dopo l’annessione della Crimea a Mosca.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Epa / Alezander Nemenov / Afp)

Share this article