Russia: uccidono una ragazza e la cucinano con le patate

09/04/2010 di Ferma Restando

Due giovani fanno a pezzi un’amica e la servono a tavola con contorno alla vicina di casa. “Eravamo affamati e ubriachi”, dicono.

Hanno ucciso una ragazzina di sedici anni e l’hanno cucinata per poi mangiarsela con un piatto di patate. Due giovani, membri di una gothic band di San Pietroburgo, sono sotto processo, e la testimonianza di un’inquilina dei due assassini è stata determinante: proprio la ragazza avrebbe inconsapevolmente mangiato un piatto della carne della vittima. Agghiacciante il movente fornito dai due: “Eravamo affamati e ubriachi“, hanno detto.

GIURATO KO – Durante la testimonianza in tribunale un giurato si è sentito male e il giudice ha dovuto rinviare la seduta. Secondo la ricostruzione, Golovatskikh Maxim e il suo amico, fioraio Yury Mozhnov, entrambi 20enni, sono accusati di aver annegato Karina Barduchian in un bagno e poi di aver tagliato a pezzi il suo corpo e servito la carne con patate all’inquilina. “Quella notte ho sentito dei rumori“, ho ricorda la testimone, “dopo la festa goth provenire dal bagno, mi sono alzata per andare a vedere cosa era successo ma Maxim mi ha detto di tornarmene a letto; nel bagno c’erano lui e Karina“. La ragazza, innamorata di Maxim, è scomparsa il giorno dopo, proprio quando i due hanno deciso di servire al testimone il piatto di carne con patate. Gettando quindi i resti di Karina nel secchio dei rifiuti.

FINE DELLA STORIA – “Hanno tagliato il corpo della vittima in più pezzi, alcuni li hanno mangiati e altri li hanno buttati nel cestino“, ha detto il procuratore Andrei Lavrenko. “Sono stati interrogati e spiegato l’assassinio da parte dicendo che erano disperati per mangiare“. “Hanno confessato la loro colpa da subito. Hanno spiegato erano affamati e ubriachi“. La vittima aveva sfidato la madre per continuare a vedere Golovatskikh, che era anche il cantante in un gruppo pop minore a San Pietroburgo.

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