Putin fa vedere come la Russia bombarda in Siria

Russia bombardamenti Siria

La Russia mostra come sta bombardando la Siria. Il ministero della Difesa di Mosca ha diffuso via agenzie fotografiche le foto e i video delle azioni militari contro le postazioni dell’ISIS, seguite alla conferma della bomba depositata dai terroristica come causa della caduta del Metrojet sul Sinai.

VLADIMIR PUTIN ISIS

– Il presidente russo ha garantito che l’ISIS pagherà per i 224 russi uccisi dai terroristi grazie alla lattina bomba che ha fatto saltare il volo Metrojet partito dall’Egitto e diretto a San Pietroburgo. Le forze armate russe hanno seguito l’ordine del presidente di aumentare in modo rilevante il bombardamento nei confronti dei terroristi di al-Baghdadi, come documentato ora anche dalle fotografie messe a disposizione ad agenzie fotografiche e stampa dal ministero della Difesa. La Russia sta bombardando per il terzo giorno di fila le postazioni dell’ISIS, e il dicastero responsabile dell’esercito ha mostrato come stia procedendo l’operazione. Probabilmente un ulteriore modo di Vladimir Putin per far capire ai terroristi islamici di aver scelto il nemico sbagliato. Le immagini, come racconta il quotidiano tedesco Die Welt mostrano i missili da crociera installati sui bombardieri Tupolev TU- 95, e la partenza di questi velivoli dalle base russe. 12 testate di questo tipo sono state sparate, secondo fonti inglesi, contro obiettivi a Idlib, facendo saltare in aria depositi di carburante e una fabbrica al cui interno si ritiene che fosse prodotto materiale esplosivo.

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RUSSIA BOMBARDAMENTI ISIS

– I Tupolev TU-22M3 si sarebbero invece concentrati su Raqqa, considerabile come la capitale del sedicente califfato, e i territori circostanti. In questa operazione di bombardamento sarebbero stati distrutti sei obiettivi dell’ISIS, tra cui una raffineria di petrolio, un deposito di munizioni e una fabbrica per la produzione di mortai. Nelle foto diffuse dal ministero della Difesa russo si vedono anche gli aerei da guerra partita dalla città siriana di Lataki, con tanto di foto dal cockpit che mostra i piloti mentre colpiscono i terroristi dell’ISIS. Sugli obiettivi colpiti nel terzo giorno di bombardamenti finora non sono stati forniti dettagli, a parte il numero, ovvero 100. Il giorno precedente i raid erano stati 126. Il Cremlino ha ordinato questo rafforzamento dei bombardamenti come reazione all’attentato subito dall’ISIS. L’organizzazione terroristica aveva rivendicato più volte l’esplosione del Metrojet, infine diffondendo la foto della lattina utilizzata come bomba. Le forze militari non colpiscono solo le postazioni operative dell’ISIS, ma cercando di tagliare anche i suoi rifornimenti. Secondo le informazioni fornite da un generale russo diversi treni che trasportavano petrolio sono state colpite dalle bombe.

Photocredit: ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images

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