Cos’è Rousseau, il sistema operativo per il Movimento 5 Stelle dopo Casaleggio

14/04/2016 di Redazione

Rousseau. Dopo la morte di Gianroberto Casaleggio il Movimento 5 Stelle è pronto a ristrutturarsi ancora nel segno della tecnologia. Sta prendendo corpo in queste settimane infatti la piattaforma Rousseau, il sistema operativo riservato agli iscritti per la condivisione di informazioni con gli eletti.

COSA E’ ROUSSEAU

Si tratta di uno dei sogni ancora irrealizzati del fondatore del M5S scomparso due giorni fa a Milano. Rousseau eviterà meetup doppi e non consentirà la partecipazione a chi non collabora alle iniziative. Di Rousseau e come funziona parla Luca De Carolis sul Fatto Quotidiano:

Casaleggio l’aveva posto tra le sue ultime volontà: “Appena muoio, Rousseau deve andare in rete”. Scomparso il suo creatore, sulla Rete ha debuttato la piattaforma riservata agli iscritti del M5s, seppure in forma embrionale. Ieri decine di parlamentari hanno rilanciato il post che la racconta, con un hashtag che è slogan e terapia di gruppo: #ilsognocontinua. Perché Rousseau, “il sistema operativo del M5s” è questo: un segnale di continuità, ma pure di cambiamento. Casaleggio voleva un Movimento dove tutte le sue parti si parlassero tramite il web. Nel quale i meetup e gli iscritti potessero interagire con gli eletti e scambiarsi informazioni, suggerire idee, proporre leggi. Dentro la piattaforma i gruppi locali avranno uno spazio apposito. Servirà per dare loro voce, ma anche per controllarli. “Li metteremo a sistema” spiega una fonte. Anche con nuove norme. Niente più meetup doppi in una singola città, pronti a rivaleggiare sotto elezioni (come nelle ultime Comunarie). Per restarvi bisognerà dimostrare costanza nella partecipazione, a riunioni e iniziative. No ad arrivisti e infiltrati. Con una clausola importante: “I meet up non sono il Movimento”. Regola ribadita da Grillo alla festa nazionale di Imola, in ottobre. Come a dire che il M5s non è scalabile.

(Foto di copertina: ANSA / ANGELO CARCONI)

Share this article