Quarto, Rosa Capuozzo a Porta a Porta: «Quello che sapevo io, sapeva anche il Direttorio»

26/01/2016 di Redazione

Rosa Capuozzo a Porta a Porta non ci va leggera, lunedì sera, sul caso Quarto e il Movimento 5 stelle. “Quello che sapevo io sapeva anche il Direttorio” ha ribadito il sindaco dimissionario di Quarto, ex Movimento 5 Stelle. Capuozzo ha ancora sottolineato che il consigliere Giovanni De Robbio, al centro della polemica che la riguarda, “non ha mai fatto una minaccia come figura giuridica, è stato molto sottile, ha detto di temere uno scandalo per la casa”, e il presunto abuso edilizio riguardo al quale Capuozzo afferma di non avere preoccupazioni. “Non ho trovato la possibilita’ di denunciarlo perché non vedevo una minaccia”, ha proseguito, ma a Roberto Fico e Luigi Di Maio “ho spiegato le pressioni di De Robbio e ho detto che non volevo pressioni da una persona che veniva dal territorio”, ha aggiunto sottolineando che “la camorra sale sul carro dei vincitori”. “Fico e Di Maio – ha aggiunto Capuozzo – avevano la stessa conoscenza mia della questione. Io stessa la storia l’ho capita alla fine. Ho capito che sono stata un elemento di rottura e capisco che i poteri occulti mi vedevano come una persona da contrastare”

QUARTO E LE INFILTRAZIONI

Ha avuto la sensazione che il Movimento 5 Stelle possa essere infiltrato? “Assolutamente si’. Un tentativo di infiltrazione c’e’ stato anche se noi abbiamo reagito”. Cosi’ ha risposto Rosa Capuozzo, sindaco dimissionario di Quarto espulsa dal Movimento 5 Stelle, intervistata a Porta a Porta stasera. “Sento di aver fallito ma anche il Movimento 5 Stelle ha fallito – ha affermato l’ex sindaco, che ha gia’ formalizzato le dimissioni – abbiamo fatto un passo indietro quando bisognava resistere. Ma noi cosi’ un territorio difficile non riusciamo a governarlo. Dobbiamo strutturarci”

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