Roma, M5S lavora a un dossier su Paolo Berdini

14/02/2017 di Redazione

Sembra non esserci spazio per una pacificazione tra il Movimento 5 Stelle e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Paolo Berdini, finito al centro delle polemiche dopo il colloquio con un giornalista della Stampa in cui ha definito la sindaca Virginia Raggi «impreparata» e «vicina a una banda». Ieri il membro della giunta in una lettera al Fatto ha affermato: «Sono vittima di una criminosa macchina del fango», «Vogliono farmi fuori per avere le mai libere sulla speculazione». La prima cittadina ha risposto: «Continuo a leggere interviste e dichiarazioni. Sinceramente non so dove trovi il tempo. C’è da lavorare e da lavorare tanto, noi lavoriamo anche fino a notte fonda. Lui sa bene che ci sono dei dossier da portare avanti e per senso di responsabilità nei confronti di Roma e dei cittadini dovrebbe farlo. La pazienza delle persone ha un limite…».

 

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DOSSIER M5S SU PAOLO BERDINI

Secondo quanto riportato oggi dal Messaggero il Movimento 5 Stelle si è messo a caccia di errori commessi da Berdini negli ultimi mesi, di una falla politica, a fare le pulci a tutti gli atti firmati di recente dall’assessore, per metterlo definitivamente fuori dalla squadra che amministra la Capitale. Il tam tam sarebbe partito dai fedelissimi della sindaca Raggi per arrivare fino ai consiglieri comunali. Sotto la lente d’ingrandimento sotto la lente d’ingrandimento sono dunque finiti determine e delibere sottoscritte da Berdini, pareri e relazioni. Si cerca in particolare di provare la netta contrapposizione dell’assessore all’Urbanistica al progetto di Tor di Valle. Scrivono oggi Simone Canettieri e Lorenzo De Cicco sul Messaggero:

Qualcuno, informalmente, già parla di «dossier», rievocando i veleni e le trame sotterranee che risalgono alle comunarie del febbraio scorso. Ma formalmente, spiegano dal Campidoglio, si tratta di una sorta di «due diligence» sui provvedimenti licenziati da Berdini. Una «verifica dell’operato» dell’assessore che si concentrerà in particolare sugli atti che riguardano i piani di zona. Questo «vaglio» è stato affidato ai dieci consiglieri M5S nelle commissioni dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica (escluso Marcello De Vito, già impegnato a presiedere l’Assemblea capitolina). Se ne occuperà quindi Alessandra Agnello, presidente della commissione Lavori Pubblici e Donatella Iorio, a capo della commissione Urbanistica, oltre a Pietro Calabrese, Daniele Diaco, Simona Donati, Simona Ficcardi, Cristina Grancio, EleonoraGuadagno e Fabio Tranchina.

Dell’esame sull’operato di Berdini ha parlato pubblicamente anche De Vito. «Stiamo facendo una verifica del suo lavoro – ha detto il presidente del Consiglio comunale – e questo a prescindere dallo spiacevole episodio accaduto». E ancora, sulla posizione dell’assessore all’Urbanistica sullo stadio: «Lo valuteremo insieme alla sindaca, lei, i consiglieri e i presidenti di commissione. La decisione del gruppo è stata questa».

(Foto di copertina: ANSA / ANGELO CARCONI)

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