Roma: cade un motorino ed esplode la follia, «brutto rom, negro, adesso ti facciamo vedere noi»

Sembrava una serata come un’altra a Boccea, in via Giovanni Tamassia, quando un motorino cade. Quello che è successo dopo è tutt’altro che normale, stando almeno ai racconti dei testimoni sotto choc, che narrano di una maxi rissa in piena regola, scoppiata probabilmente a causa dei fumi dell’alcol. La cronaca è del Messaggero

IL MOTORINO – L’immagine simbolo di quanto accaduto è un ragazzo tunisino steso a terra dopo essere stato violentemente preso a calci dal branco italiano. Secondo quanto ricostruito, sarebbe iniziato tutto così

Lo straniero avrebbe gettato a terra lo scooter del suo avversario e da lì è nata la caccia al ragazzo per il quartiere. Altri nordafricani si sarebbero schierati con il tunisino: il risultato è stata una mega rissa

A quel punto l’esplosione di rabbia (forse suggerita anche dall’alcol)

Sembra che tutti, sia gli italiani, che i nordafricani, fossero ubriachi. «Ve la prendete sempre con noi, adesso basta» le grida del gruppo di stranieri. «Hanno preso bottiglie di birra dai cassonetti, le hanno rotte per usarle come armi» racconta un residente nel quartiere

Ma tutto gira intorno al ragazzo del motorino, subito oggetto di una forsennata caccia che si è conclusa con il classico pestaggio

«Ho visto dal balcone pestare quel ragazzo tunisino – racconta un testimone – è stato terribile, un gruppo di ragazzi scatenati che lo prendevano a calci senza pietà». La folle corsa per pestare il tunisino è iniziata qualche minuto prima e ha seminato il panico per le vie vicine.

E nel quartiere, lo stesso dove qualche giorno fa è morta investita Cory, e dove si vorrebbe solo tranquillità, l’aria è sempre più tesa

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