The Daily Beast contro Roberto Saviano «Ha copiato articoli e Wikipedia per scrivere ZeroZeroZero»

Roberto Saviano

è stato accusato di plagio dal sito americano The Daily Beast. Lo scrittore di Gomorra avrebbe copiato, secondo l’accusa del sito, interi articoli di giornalisti senza citarli o senza indicare le parti “riprese”, per realizzare il suo secondo libro, ZeroZeroZero. The Daily Beast rimarca come la descrizione di una band messicana sarebbe identica a quella di Wikipedia, e questo secondo le accuse sarebbe solo uno dei tanti passi dell’opera di Roberto Saviano che apparirebbe copiata da altre fonti, non citate. Report sulla presunta somiglianza di alcune parti di ZeroZeroZero con parti di wikipedia erano spuntati anche qualche mese fa, ma oggi il giornalista del Daily Beast offre alle stampe un articolo molto più particolareggiato riportando ampi stralci delle parti a suo dire riprese da altri.

roberto saviano
Il problema dei plagi dello scrittore anti mafia Roberto Saviano, Screenshot di Thedailybeast.com

ROBERTO SAVIANO PLAGIO

– Michael Moynihan, il curatore della rubrica culturale del sito americano The Daily Beast, ha composto un lunghissimo articolo denunciando un presunto plagio di Roberto Saviano per scrivere il seguito di Gomorra. ZeroZeroZero sarebbe stato composto utilizzando numerosi articoli di giornalisti americani e messicani, che non sarebbero, dice Moynihan, stati citati nel libro – il volume non ha note a piè di pagina – ma il cui lavoro Saviano avrebbe utilizzato come se fosse proprio. Moynihan ha un’opinone negativa di ZeroZeroZero, definito un brutto libro, che però appare come il problema minore del lavoro dell’autore napoletano, a detta del suo accusatore:

Saviano non ha solo scritto un brutto libro. Ha scritto un libro incredibilmente bugiardo. ZeroZeroZero è pieno di articoli e scritti saccheggiati da giornalisti meno noti. Include interviste con fonti che potrebbero non esistere, e contiene numerosi casi palese plagio.

Il giornalista ha poi detto che Roberto Saviano ha preferito non rispondere o rispondere negando a tutti i chiarimenti richiesti da Michael Moynihan su ZeroZeroZero, inoltrati a lui come alla casa editrice americana, Penguin Press.

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ROBERTO SAVIANO ZEROZEROZERO

– L’articolo di Daily Beast rimarca come analizzando in modo casuale diversi passi di ZeroZeroZero si troverebbero esempi di ricerche e scritture “ispirati” da altri giornalisti, che non sono state messe in corsivo come citazioni, non menzionando neppure i veri autori di questi passaggi del libro.

I lettori sono lasciati con la distinta sensazione , promossa dallo stesso Saviano, che ZeroZeroZero sia stato scritto grazie a una ricerca di scala globale, una consultazione profonda di numerosi archivi, e le testimonianze di fonti insider anonime. Saviano mi ha detto che il libro è stato composto con centinaia di conversazioni e interviste coi protagonisti, con inchieste giudiziarie di diversi Paesi, libri, articoli, film, articoli e fatti che ho studiato per molti anni.

Michael Moynihan dice poi che lo stesso Saviano sarebbe ambiguo su quale sia la provenienza effettiva del suo lavoro, citando fonti messicane e americane per descrivere ad esempio la struttura interna di Los Zetas. Ma secondo  il giornalista di Daily Beast, il passaggio di ZeroZeroZero su questa banda messicana sarebbe molto, molto simile alla pagina di Wikipedia dedicata a loro.

Se questa informazione fosse stata fornita dalla fonti di Saviano, e la sua spiegazione in merito non è chiara, sarebbe stata consegnata con una lista simile per ordine e parole alla voce 2008 di Wikipedia su Los Zetas.

Nel lungo pezzo del sito americano ci sono poi numerose accuse di plagio, come per esempio due articoli del Los Angeles Times del quotidiano salvadoregno El Faro che, dice Moynihan, sarebbero ampiamente riscritti in ZeroZeroZero. In particolare l’autrice del pezzo del quotidiano di LA, Debora Bonello, avrebbe dichiarato a Michael Moynihan che i due paragrafi erano così simili da poter difficilmente pensare si tratti di una casualità.

Photo credit: Stefania D’Alessandro/Getty Images

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