La devastazione di Irma nelle immagini condivise da Richard Branson | GALLERY

11/09/2017 di Redazione

Il patron di Virgin Group, Richard Branson, era nella sua isola privata nelle Isole Vergini Britanniche durante il passaggio di Irma. Sui social, nell’attesa dell’uragano, il miliardario aveva condiviso un’immagine di lui rifugiato nelle cantine. Ora che il peggio è passato, il panorama in superficie è completamente cambiato: alberi eradicati e caduti, ogni cosa distrutta. L’imprenditore su Instagram ha condiviso diverse immagini e un video per testimoniare la devastazione a cui ha assistito.

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La casa di Richard Branson, 67 anni, è nell’isola di Necker ed è andata completamente distrutta. «Siamo stati fortunati ad avere una cantina stabile sotto la villa di Necker – scrive sui social, rassicurando sul fatto che «tutto il suo staff sta bene». Ora il fondatore di Virgin Group si è spostato a Puerto Rico, dove – fa sapere dal attraverso il suo blog – sta aiutando a coordinare gli aiuti e il piano di ricostruzione per le Isole Vergini Britanniche.

RICHARD BRANSON: «IL PROBLEMA NON È LA MIA ISOLA PRIVATA, MA LE DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE RIMASTE SENZA CASA»

«Come potete vedere dalle foto – scrive l’imprenditore sul suo blog – la maggior parte degli edifici e della vegetazione di Necker Island è andata distrutto o è stata gravemente danneggiata. Abbiamo sentito tutta la forza del più grande uragano che abbia mai attraversato l’oceano Atlantico». Il problema, però – ammette lo stesso Richard Branson – non sono certo i danni subiti dalla sua isola privata, ma «le decine di migliaia di persone che hanno perso la loro casa». Il patron di Virgin Group si sta impegnando in prima persona per visitarle e offrire loro i primi aiuti, come acqua e beni di prima necessità. Insieme al suo staff è già andato sull’isola di Gorda, ma per aiutare gli abitanti delle zone distrutte ha in mente anche qualcosa di più a lungo termine.

Il gruppo fondato da Richard Branson sta in questo momento offrendo supporto alla Croce Rossa Britannica e ha anche fatto partire una raccolta fondi per la ricostruzione attraverso la fondazione Virgin Unite. L’obiettivo – spiega il patron – è quello di collaborare con le organizzazioni locali per identificare le priorità delle persone e delle comunità colpite dalla catastrofe. Il supporto di Virgin – promette Branson – sarà a medio e anche a lungo termine. Questo il link per fare donazioni.

RICHARD BRANSON LANCIA UN APPELLO AL GOVERNO BRITANNICO: UN PIANO MARSHALL PER LA RICOSTRUZIONE DEI CARAIBI

Dai Caraibi devastati dall’uragano Irma, Richard Branson lancia anche un appello al governo britannico, per far arrivare in fretta aiuti alle Isole Vergini Britanniche (di cui la sua Necker Island fa parte) e delle altre isole dei Caraibi. Lo chiama un «Piano Marshall per la ricostruzione dopo le catastrofi». «Quello che rende le isole Vergini uniche – spiega Branson – è il fatto che sono isolate». Questa caratteristica, però, ora rende ancora più grave la gestione della catastrofe. Per di più – sottolinea il patron di Virgin – «ogni isola è stata devastata da Irma, quindi l’aiuto non può venire da vicino».

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