La moglie lo tradisce con il parroco, ottiene un risarcimento di 15mila euro

02/08/2017 di Redazione

La moglie lo tradisce con il parroco, va in depressione, ottiene dal tribunale un risarcimento di 15mila euro. È la singolare storia che vede protagonista don Vito Isacchi, un sacerdote bergamasco di 45 anni, una sua amante e il marito della donna, che è stato colpito da un forte malessere dopo la scoperta della relazione tra il prete e la sua consorte.

MARITO TRADITO RISARCITO CON 15MILA EURO

Come riporta oggi il quotidiano Il Giorno, l’uomo, a causa della love story proibita tra il prelato e sua moglie, è caduto in depressione e per questo è riuscito a farsi riconoscere dai giudici il diritto ad un lauto indennizzo. I fatti risalgono al 2008 e il contesto è quello della parrocchia di San Giustino, nel quartiere di Roma, dove la coppia, che ha due figli, viveva. Al termine di un processo durato 5 anni i giudici hanno condannato la donna, e non il prelato, al risarcimento. Nella sentenza di un anno fa, passata in giudicato sei mesi fa, il tribunale ha respinto l’istanza risarcitoria contro don Vito, che da due anni si è trasferito dalla Capitale all’Aquila, e ha condannato il marito tradito a corrispondere al sacerdote in paramenti sacri la somma di 3.200 euro. Una lunga battaglia, dunque, che non accenna a concludersi definitivamente. Perché gli avvocati del marito tradito hanno anche chiesto alla Chiesa di adottare provvedimenti contro il prete per aver violato il diritto canonico. Una richiesta che si basa sul fatto che nella sentenza viene certificata, con prove fornite da un investigatore privato, l’esistenza della relazione extraconiugale.

 

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Nella Curia dell’Aquila don Vito è molto conosciuto. Oggi viene descritto come un prete «recuperato», riabilitato a tutti gli effetti dopo un percorso di «discernimento vocazionale» che gli ha dato la possibilità di riflettere su cosa fare della propria esistenza.

(Foto generica da archivio Ansa)

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