Referendum costituzionale, ecco le quote: per i bookmaker vince il ‘No’

03/11/2016 di Redazione

Se a decidere l’esito del referendum costituzionale 2016 fossero i bookmaker, a vincere la competizione elettorale molto probabilmente sarebbe il fronte del ‘No’ alla riforma Boschi. È quanto emerge osservando le quote che le agenzie di scommesse britanniche hanno diffuso negli ultimi giorni e che, insieme ai sondaggi, forniscono una chiara indicazione del ‘vento elettorale’ nel nostro Paese.

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REFERENDUM COSTITUZIONALE, LE QUOTE DEI BOOKMAKER: ‘NO’ FAVORITO

Le società che oltremanica accettano puntate sul risultato del voto del 4 dicembre prossimo sono disposte a pagare il successo del ‘Sì’ alle urne molto di più di quanto incasserebbe invece uno scommettitore che prevede la vittoria del ‘No’. Secondo le quote di Ladbrokes, che ha aperto le scommesse sul referendum italiano da oltre due settimane e che monitorano costantemente la situazione, il ‘No’ alla riforma costituzionale approvata in primavera dal nostro Parlamento è stato sempre favorito, ma adesso, a circa 30 giorni dalle urne, la quota sul successo di chi si oppone alla legge Boschi (lo riporta l’agenzia specializzata Agipronews, ripresa dall’Ansa), è stata abbassata per la seconda volta di fila. Dall’iniziale 1,73 (ovvero: 1,73 euro pagati per ogni euro scommesso) la quota è scesa a 1,67 lo scorso 28 ottobre, ed oggi è stata portata a 1,57. In altre parole la vittoria del ‘No’ viene considerata evento sempre più probabile. Le quote del ‘Sì’, negli stessi giorni, sono ovviamente salite, fino a 2,25 dall’iniziale 2,00.

(Immagine di copertina: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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