Pablo Iglesias attacca il Re Felipe VI perché non è stato eletto dal popolo

05/10/2017 di Andrea Mollica

Re Felipe è stato attaccato con estrema durezza da Pablo Iglesias, che ha bocciato il discorso fatto dal capo di Stato spagnolo in merito al referendum sull’indipendenza della Catalogna. «Como presidente de un grupo parlamentario que representa a más de 5 millones de españoles, le digo al Rey no votado: no en nuestro nombre». La traduzione del tweet, che è stato riproposto in maniera identica su Facebook, è la seguente: «Come presidente di un gruppo parlamentare che rappresenta più di cinque milioni di spagnoli, dico al re mai votato: non nel nostro nome».Il leader di Podemos si riferiva all’invocazione, piuttosto esplicita, dell’articolo 155 della Costituzione spagnola, che consente al Governo, previa autorizzazione a maggioranza assoluta del Senato, fatta da Re Felipe per imporre alla Catalogna  i suoi obblighi costituzionali, rinunciando quindi alla dichiarazione di indipendenza.

Re Felipe

 

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«Articolo 155 1. Ove la Comunità Autonoma non ottemperi agli obblighi imposti dalla Costituzione o dalle altre leggi, o si comporti in modo da attentare gravemente agli interessi generali della Spagna, il Governo, previa richiesta al Presidente della Comunità Autonoma e, ove questa sia disattesa con l’approvazione della maggioranza assoluta del Senato, potrà prendere le misure necessarie por obbligarla all’adempimento forzato di tali obblighi o per la protezione di detti interessi. 2. Il Governo potrà dare istruzioni a tutte le Autorità delle Comunità Autonome per l’esecuzione delle misure previste nel comma precedente». La critica di Pablo Iglesias a Re Felipe VI è comprensibile politicamente, anche se suona piuttosto peculiare. Accusare un monarca, un’istituzione non elettiva per eccellenza, di non avere i voti è in realtà una sottolineatura dell’ovvio. La formulazione piuttosto malriuscita di Iglesias serviva probabilmente a evidenziare come la crisi con la Catalogna sia così grave che serva un capo dello Stato davvero legittimato, dal Parlamento o dal popolo, per poter svolgere un ruolo di rappresentanza dell’unità della Spagna. Il discorso di Felipe VI ha suscitato una aspra risposta da parte del presidente della Catalogna. Carles Puigdemont ha evidenziato come le parole del sovrano abbiano deluso i catalani, ribandendo l’intenzione di proclamare l’indipendenza all’inizio della prossima settimana.

 

Foto copertina: screenshot di Youtube

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