Due ragazzi gay cacciati di casa dormono molti giorni in strada a Napoli

26/08/2017 di Redazione

Essere ragazzi gay è ancora terribilmente difficile in Italia. Amare persone dello stesso sesso può portare a subire umiliazioni, discriminazioni e anche privazioni materiali inconcepibili in un paese civile. La triste dimostrazione di questa realtà è evidenziata da una vicenda denunciata da Arcigay di Napoli, che riguarda Francesco e Giuseppe, due giovani di 18 e 20 anni del napoletano. I due ragazzi si amano e hanno iniziato una relazione.

FRANCESCO E GIUSEPPE, I RAGAZZI GAY ESPULSI DI CASA

Invece che passare le ore felici che un nuovo amore regala, Francesco e Giuseppe sono stati costretti a vivere giorni di profonda angoscia e dolore. Le loro famiglie li hanno infatti cacciati di casa, non accettando la loro relazione, come scrive Arcigay. «Da dieci giorni Francesco e Giuseppe, due ragazzi del napoletano di 18 e 20 anni, sono stati messi fuori casa perchè le rispettive famiglie non hanno accettato la loro relazione: per circa una settimana i due ragazzi hanno dormito in strada e da qualche giorno sono provvisoriamente nostri ospiti e assistiti dai nostri sportelli». Il dolore della rottura familiare si è associato a una difficilissima condizione esistenziale, essere senza una casa dove poter dormire.

I RAGAZZI GAY DI NAPOLI HANNO BISOGNO DI UNA CASA

Francesco e Giuseppe, grazie al cielo, ora sono ospiti di  Arcigay Napoli, che ha ringraziato la sensibilità del comune di Napoli che si è interessata del caso. Ora Francesco e Giuseppe hanno bisogno di trovare una casa e un lavoro per poter vivere una vita normale, dopo che le loro famiglie li hanno espulsi dalle loro esistenze. Invitiamo anche noi chi può a fare un piccolo ma importante gesto di solidarietà verso questi due ragazzi.

Nel frattempo abbiamo bisogno dell’aiuto e della solidiarietà della comunità lgbt e della cittadinanza tutta. Pertanto chiediamo a chi può aiutare i due ragazzi di fare una donazione al seguente IBAN: IT18N0335901600100000002815
intestato a: Comitato Provinciale Arcigay Antinoo di Napoli
Causale: Accoglienza persone LGBT

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