Quelli che curano la Tbc con i porcospini

19/03/2012 di Redazione

Accade in Tagikistan: la carne dell’animale va a ruba

Difficilmente la farmacopea ufficiale potrà mai introdurla tra i rimedi della tubercolosi. Ma molti in Tagikistan sono convinti che la carne di porcospino serva. Come quella di sciacallo contro i raffreddori e i genitali di lupa per l’infertilità, il porcospino è invece creduto utile contro la tubercolosi. A raccontarlo oggi è un ampio reportage pubblicato sul sito internet di Radio Free Europe/Radio Liberty.

LA SPERANZA – “Quando stai male, tu cerchi disperatamente di guarire. E segui qualunque consiglio ascolti, sperando di tornare presto in salute”, spiega un ammalato che usa la carne di porcospino, Nazirjon Nazirov. “Un guaritore – continua – mi ha detto di mangiare carne di porcospino e ho pagato i cacciatori locali per catturarne qualcuno”. I medici, ovviamente, sono infuriati. L’utilizzo di queste “terapie” non convenzionali fa perdere tempo e denaro a pazienti che, spesso, potrebbero essere tranquillamente guariti dalla medicina tradizionale. “Noi lo diciamo ai pazienti che la carne di porcospino non cura la tubercolosi e che non esiste una scorciatoia per guarire”, afferma il medico Rahmatullo Juraev, del centro per la cura della tubercolosi dell’ospedale di Kulob, nella provincia meridionale di Khatlon. Ma i pazienti non li ascoltano e continuano a comprare carne di porcospino.

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