Quella droga rende davvero cannibali?

Non esiste una droga che fa diventare cannibali, ma esistono sostanze sintetiche iperstimolanti capaci di far cadere i freni inibitori e di stimolare l’istinto alla violenza in chi le prende. E’ quanto spiega all’ANSA Simona Pichini, primo ricercatore dell’Osservatorio fumo alcol e droga dell’Istituto superiore di sanita’, precisando pero’ di aver analizzato alcune delle droghe come quella che sarebbe all’origine della vicenda di Genova, dove un uomo di 26 anni ha staccato a morsi il labbro della fidanzata.

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VARI TIPOLOGIE- La cosiddetta ‘droga del cannibale’ e’ conosciuta con diversi nomi: Bath Salts, White China, Lady Bubbles, Dynamite, Vanilla Sky, Ivory Wave e Cloud 9, e ad essa verrebbe attribuito per esempio l’atto di cannibalismo avvenuto a Miami a fine maggio, quando un uomo nudo venne ucciso mentre stava mangiando in stradala faccia di un altro uomo.

I SALI CANNIBALI – ‘In questi ultimi tempi abbiamo esaminato almeno una decina di sostanze stupefacenti conosciute con il nome di ‘sali da bagno’ o simili – spiega la dott.sa Pichini – e abbiamo rilevato che contengono uno o piu’ derivati sintetici del ‘catinone’. Questa sostanza in natura si trova nella pianta africana del Kat (Cataedulis), che contiene anche la catina. Il catinone e’ un alcaloide che ha un forte effetto stimolante sul sistema nervoso centrale, simile strutturalmente alle anfetamine’.

GLI EFFETTI- Secondo l’esperto, le sostanze sintetiche derivate dal catinone hanno un effetto estremamente piu’ potente. A sintetizzarli sono stati per primi chimici dei paesi asiatici e dell’Europa occidentale. ‘Queste sostanze – aggiunge la ricercatrice – agiscono su tutti i principali neurotrasmettitori stimolanti del sistema nervoso centrale, dalla serotonina alla dopamina, alla noradrenalina. Di per se non portano al cannibalismo, questo e’ un mito che si sta ormai formando e che e’ paragonabile a quello del GHB. Ma stimolano gli istinti di chi ha gia’ tendenza alla violenza, sia naturalmente che indotte dal consumo di stupefacenti, liberando i freni inibitori. I consumatori di questo tipo di droghe, infatti, sono generalmente gia’ tossicodipendenti e poli-consumatori di droghe. Spesso possono avere anche disturbi psicotici’.

ACQUISTI ON LINE-  Per quanto riguarda la vendita online di questo tipo di droga che non e’ ancora espressamente vietata, ‘il punto dolente e’ Internet, perche’ alcune di queste sostanze sono gia’ illegali e contenute nella tabella del Dpr 309/90. Sono illegali, quindi anche le sostanze che le contengono. Non c’e’ quindi vacanza di legge, il problema e’ la vendita su Internet, che e’ difficile da fermare, perche’ avviene in tutto il mondo’.(ANSA)

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