Quanto spenderanno gli italiani per il cenone

30/12/2013 di Redazione

Gli italiani spenderanno in media 66 euro per il cenone di Capodanno che quasi sette italiani su dieci (68 per cento) consumeranno a casa, divisi tra chi preferisce organizzare nella propria abitazione (28 per cento) e chi e’ stato invitato da amici o parenti (40 per cento). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti/Ixe’.

QUANTO SPENDERANNO GLI ITALIANI PER IL CENONE – In particolare – sottolinea la Coldiretti – il 47 per cento spenderà meno di 50 euro, il 26 per cento tra i 50 ed i 100 euro e il 14 per cento tra i 100 ed i 200 euro mentre una minoranza anche piu’ di 200 euro. Aumenta la presenza dei prodotti Made in Italy piu’ tradizionali dal cotechino (+9 per cento) alle lenticchie (+9 per cento), dalla frutta locale di stagione (+11 per cento) allo spumante (+11 per cento) mentre – sottolinea la Coldiretti – calano le mode esterofile del passato pagate a caro prezzo come le ostriche (-2 per cento), il caviale (-1 per cento) e la frutta fuori stagione come ciliegie e pesche (- 1 per cento). Lo spumante si conferma come il prodotto immancabile delle feste e sara’ bevuto da quasi nove italiani su dieci (86 per cento) mentre appena l’11 per cento stappera’ champagne. Segue a ruota il panettone al quale non rinunceranno piu’ di 8 italiani su 10 (81 per cento) che vince di misura sul pandoro (prescelto dal 78 per cento). Aumentano le lenticchie che, in un momento di difficolta’, sono chiamate a portar fortuna nei piatti di dell’81 per cento delle famiglie insieme al cotechino o allo zampone presente nel 73 dei piatti.

LE SPESE E LE TRADIZIONI – La frutta locale – continua la Coldiretti – con l’80 per cento delle preferenze vince su quella esotica o fuori stagione che quest’anno assaggeranno solo il 34 per cento degli italiani. Si abbandonano infatti le mode esterofile del passato con il 5 per cento di italiani che si permetteranno le ostriche e il 4 per cento il caviale. Il Made in Italy e’ apprezzato anche all’estero con l’export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi e pasta per Natale che supera la cifra record di 2,7 miliardi di euro, sulla base delle proiezioni Coldiretti relative al mese di dicembre 2013. Ad aumentare e’ il valore delle esportazioni di tutti i prodotti piu’ tipici del Natale, dallo spumante (+16 per cento) ai panettoni (+14 per cento), ma crescono anche vini (+8 per cento), salumi (+5 per cento) (pasta (+4 per cento) e formaggi (+3 per cento). (ANSA)

(foto di copertina: ANSA/FRANCO SILVI)

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