Quante ragazze ha contagiato “l’untore” Hiv

09/01/2016 di Redazione

Continua il triste conteggio delle vittime di Valentino T, sospetto untore – come lo definisce Il Messaggero – di Hiv, che aveva contratto il virus nel 2006 e pur sapendolo aveva continuato ad avere rapporti sessuali non protetti.

QUANTE SONO LE VITTIME

Oggi il Messaggero torna sul numero delle vittime

Ventinove partner contagiate. Era un innamorato maldestro Valentino T., il sospetto untore di Aids arrestato a Roma a dicembre. L’inchiesta della procura sta facendo man mano affiorare il suo giro erotico e amoroso che lo ha portato a seminare la malattia.

La storia è nota: Valentino riempiva le ragazze di attenzioni fino a far loro dimenticare il piccolo particolare del preservativo durante i rapporti sessuali

Si è scoperto così che tra le quaranta giovani che hanno rivelato di aver avuto rapporti con il Valentino rubacuori e menzognero, ventinove sono risultate positive all’Hiv. E solo dieci, dopo giorni di angoscia, hanno avuto la fortuna della risposta di un test negativo.

Ed ecco la prima vittima

Con la ragazza che, secondo quanto accertato, risulta essere stata la sua prima vittima, nel 2006, Valentino aveva fatto l’amore senza preservativo, perché diceva di non tollerarlo. Era giugno, e per lei era la prima volta. A luglio le racconta della madre, ex tossicodipendente, morta quando lui era ancora bimbo, positiva all’Hiv, contagiata per uno scambio di siringhe. Lei gli consiglia di fare il test. Il risultato è positivo. Lo fa anche la ragazza: positiva pure lei. Ma lui fa finta di nulla. E per dieci anni continua ad adescare ragazze in chat. «L’amore si fa in due» si difende ora.

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