Quando Putin, Berlusconi e Bocelli rischiarono di essere colpiti da un razzo

L’8 Ottobre uscirà “My Way” la prima biografia autorizzata di Silvio Berlusconi a cura di Alan Friedman. Nell’anteprima, riportata dal Corriere della Sera, viene analizzato il rapporto tra Berlusconi e Vladimir Putin, quella “special relationship” che va avanti da anni e che si è consolidata nel tempo tra i due presidenti. In uno dei capitoli del libro è proprio il leader russo a raccontare un simpatico avvenimento, simpatico si, ma che sarebbe potuto finire in tragedia.

PUTIN E BERLUCONI –

«Non so se a Silvio piacerà ciò che sto per raccontare», dice Putin con una maliziosa strizzatina d’occhio «ma aveva organizzato un piccolo spettacolo di fuochi d’artificio, che cominciò con alcuni razzi che puntarono direttamente proprio sulla terrazza dove eravamo noi. Berlusconi ci è rimasto molto male, ma questo non rovinò la festa. Lui mette il cuore e l’anima in ogni cosa che fa».

Secondo due ospiti della serata, quando un razzo partì nella direzione sbagliata, Bocelli, Putin e gli altri invitati dovettero allontanarsi in fretta e furia dalla terrazza, i pantaloni bianchi di Putin divennero un po’ meno bianchi per la cenere, quelli di un altro ospite, Tony Renis, diventarono neri, e il vestito della fidanzata di Bocelli rischiò di disintegrarsi.

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