Quando l’ipnosi ti porta nel satanismo…

01/12/2011 di Claudia Santini

Una donna che tentava risolvere disordini alimentari finisce per credere di aver subito abusi durante alcuni riti e porta tutti in tribunale

Non sempre l’ipnosi porta al risultato sperato. Questo il caso di una donna americana del Minnesota che ha denunciato la clinica a cui si era risolta per curare i disordini alimentari, direttore compreso, per averla ipnotizzata e averle somministrato farmaci psicotropi. A causa di questa particolare “cura”, la donna ha iniziato a credere di aver subito abusi durante riti satanici e di essere membro di una setta che sacrifica bambini.

ULTERIORI PROBLEMI – L’ipnosi e i farmaci che il Castlewood Treatment Center ha prescritto a Lisa Nasseff le hanno causato anche altri problemi: la donna ha sviluppato 20 diverse personalità. La donna si è poi rivolta in tribunale, denunciando la situazione: lo psicologo e l’ipnotista Mark Schwartz, direttore della clinica, sono accusati di aver sfruttato le disponibilità economiche della donna per sottoporla a degenza continua “intenzionale e sconsiderata”. L’avrebbero anche chiamata per dirle che, se non fosse tornata in clinica, sarebbe certamente morta a causa dei disordini alimentari.

SOTTILI MINACCE – Alla notifica della denuncia, Schwartz ha richiamato Lisa per dirle che sicuramente, in sede di processo, avrebbe dovuto ricordare le allucinazioni riguardo ai sacrifici satanici e ne avrebbe riportato dei traumi a livello psicologico. In tutto, la donna ha speso presso la struttura 650mila dollari a causa della confusione mentale che i medici le hanno creato volutamente.

Share this article