Il professore lascia la casa a sei profughi e va a vivere con il parroco

03/12/2017 di Redazione

È una straordinaria storia di solidarietà quella di cui si è reso protagonista un professore della provincia di Treviso, Antonio Calò, docente di liceo, padre di quattro figli con tanta voglia di aiutare chi ha più bisogno. Dopo aver accolto sei richiedenti asilo nella propria casa di Camalò, una frazione del piccolo comune di Povegliano, insieme alla moglie Nicoletta a Natale si trasferirà a Treviso, per andare ad abitare insieme al parroco di Santa Maria del Sile, don Giovanni Kirschner. Lo racconta oggi il quotidiano Il Gazzettino in un articolo a firma di Alberto Beltrame.

La famiglia che lascia la casa a sei profughi e va a vivere con il parroco

I profughi rimarranno nell’abitazione del professore in una sorta di prova fino a una completa autonomia. Calò decise di accoglierli nell’estate di due anni fa, dopo l’ennesima strage nel Mediterraneo. Oggi spiega: «La casa rimarrà a loro disposizione. Sarebbe bellissimo che, se riuscissimo a ricongiungersi con i loro familiari, potesse diventare una casa africana». L’obiettivo della scelta della famiglia di Camalò è non solo quello di dare accoglienza ma anche di iniziare ad affiancare alla figura del parroco una rete familiare sulla quale contare. Un modo per rispondere agli appelli del vescovo a combattere la solitudine e il disorientamento di chi non ha un sostegno sul quale contare.

(Foto da archivio Ansa: due immigrati si tengono per mano dopo essere sbarcati in Italia. Credit: ANSA / FRANCO LANNINO -MICHELE NACCARI)

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