Processo Penati, gli ex Ds ci ripensano: non si costituiscono parte civile

09/09/2015 di Redazione

Gli ex Democratici di Sinistra hanno rinunciato a costituirsi come parte civile nel processo sul “Sistema Sesto“, che vede tra gli imputati anche l’ex presidente della provincia di Milano ed ex capo della segreteria politica di Pierlugi Bersani, Filippo Penati. A sorpresa, non si sono presentati in aula con i loro legali per l’udienza. Così è decaduta la loro costituzione. E, di conseguenza, decade la richiesta dei danni. A rivelarlo è il quotidiano “La Repubblica” con un articolo di Sandro De Riccardis.

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PROCESSO PENATI, GLI EX DS RINUNCIANO ALLA RICHIESTA DANNI –

Sul quotidiano diretto da Ezio Mauro si spiega come, al contrario, la Provincia di Milano, il Comune di Sesto e la Serravalle abbiano avanzato, in totale, una richiesta danni per una somma di oltre 31 milioni di euro. E gli ex Ds? Nulla, dato che hanno fatto retromarcia rispetto alle iniziali volontà: «Non riteniamo ce ne fossimo gli estremi, non ha consentito individuare elementi tali per restare nel processo. È stata una valutazione di opportunità presa da me e dal mio assistito, i Democratici di Sinistra, nella persona del legale rappresentante Ugo Sposetti», ha spiegato al quotidiano diretto da Ezio Mauro l‘avvocato Gianluca Luongo, che assisteva il partito nel processo.  Penati ha precisato di aver saputo la decisione soltanto oggi.

 

(foto ANSA / FABRIZIO RADAELLI)

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