«Prince era rimasto sveglio per 6 giorni»

26/04/2016 di Redazione

Prince potrebbe essere rimasto sveglio per 6 giorni prima di morire. A rivelarlo è Maurice Phillips, il cognato della star del pop. Secondo il suo familiare, il cantante (ritrovato senza vita lo scorso 21 aprile in un ascensore della sua residenza di Chanhassen, alle porte di Minneapolis) prima del decesso «aveva lavorato per 154 ore di fila». Phillips avrebbe raccontato delle ultime ore di Prince ad uno dei fan presenti alla commemorazione di sabato scorso nella villa del cantante: l’artista 57enne sarebbe stato sveglio per 6 giorni e sarebbe stato in compagnia del cognato nel weekend prima della morte.

L’audio dall’aereo di Prince, pubblicato da nbc news:

 

Prince, la chiamata disperata al 911: «Qui c’è una persona morta, è Prince»

 

Alle parole di Phillips, marito di Tyka Nelson, si sono poi aggiunte anche quelle di altri testimoni che hanno visto la star della musica pochi giorni prima che venisse trovato senza vita. Un commesso di un negozio di dischi ha raccontato di aver visto il cantante 5 giorni prima del decesso rimanendo sorpreso dal suo pessimo aspetto. «Tutti coloro che hanno parlato quel giorno sono d’accordo nel dire che era pallido e sembrava molto debole. Era molto diverso da come appariva di solito».

Gli amici temono che a causare la morte di Prince possa essere la prescrizione di una dose eccessiva di farmaci da parte di un medico poco raccomandabile. Stando a quanto ricostruito dal sito Tmz, che per primo ha divulgato la notizia del decesso, sembra che 6 giorni prima della scomparsa la star sia stata sottoposta ad un trattamento urgente per un’overdose da oppiacei. Prince, dopo un concerto ad Atlanta, stava tornando con il suo aereo privato verso casa, quando il pilota ha dovuto interrompere il volo nella notte di venerdì 15 aprile. Il musicista è stato portato in ospedale in Illinois.

(Foto: Kevin Winter / Getty Images)

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