Primarie Usa 2016, guida alle primarie di sabato 5 e domenica 6 marzo

04/03/2016 di Andrea Mollica

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, sabato 5 e domenica 6 marzo le primarie di Usa 2016 proseguono in 5 Stati e un territorio federale. In Louisiana si svolgeranno le primarie più importanti per Repubblicani e Democratici, che dovrebbero essere vinte dai favoriti Donald Trump e Hillary Clinton.

Primarie Usa 2016 Primarie Louisiana Kansas Maine Repubblicani

Donald Trump dovrebbe consolidare la sua guida nel conteggio dei delegati nelle elezioni primarie e nei caucus che si svolgeranno questo fine settimana. I Repubblicani svolgeranno primarie in Louisiana e nel territorio federale di Porto Rico, mentre in Kansas, Kentucky, e Maine si svolgeranno caucus. Lousiana e Kentucky assegnano 46 delegati elettivi, il Kansas 40 e il Maine invece 20, come le primarie di Porto Rico. Il turno di primarie e caucus di sabato 5 e domenica 6 marzo, visti i pochi delegati da distribuire, non cambierà i rapporti di forza usciti dai risultati del Super Tuesday.

Primarie Usa 2016 Primarie Louisiana Kentucky Kansas Maine Donald Trump favorito

Visto lo scarso interesse dei media non sono stati commissionati molti sondaggi: i pochi eseguiti indicano una vittoria netta di Donald Trump in Louisiana. Un risultato prevedibile se si considera che il miliardario di NYC ha vinto nettamente gli Stati sudisti vicini, come l’Arkansas, l’Alabama o il South Carolina. Le primarie in Louisiana assegnano i delegati in modo proporzionale, con una soglia di accesso alla loro ripartizione pari al 20% a livello statale e di distretto congressuale. La vicinanza culturale e geografica al Tennessee, Stato dominato alle primarie del Super Tuesday, dovrebbe favorire Donald Trump nei caucus del Kentucky. In questo tipo di consultazione, a più bassa partecipazione elettorale, il miliardario di NYC ha però dimostrato di essere un po’ meno competitivo rispetto alle primarie.

Primarie Usa 2016 Primarie Louisiana Kentucky Kansas Maine Ted Cruz contro Marco Rubio

Nelle primarie di Usa 2016 i Repubblicani hanno finora svolto 4 caucus: due sono stati vinti da Ted Cruz, in Iowa e Alaska, gli altri due rispettivamente da Donald Trump in Nevada e Marco Rubio in Minnesota. I caucus di Kentucky e Kansas sembrano poter essere favorevoli ai due senatori, che però a causa della ripartizione proporzionale dei delegati non potranno per ora recuperare l’ampio svantaggio da Donald Trump. Ted Cruz potrebbe beneficiare in Kansas di una base repubblicana geograficamente e culturalmente simile a quella del vicino Iowa. Per Marco Rubio è essenziale vincere un altro Stato, per ravvivare una campagna che ha avuto successo quasi solo sulla stampa. I caucus del Kansas e le primarie di Porto Rico sembrano occasioni favorevoli, mentre in Maine Donald Trump dovrebbe confermare la forza espressa nel Nordest, dove ha vinto tutti gli Stati che finora hanno votato.

Primarie Usa 2016 Primarie Louisiana Kansas Nebraska Maine Democratici

Le primarie e i caucus di sabato 5 e domenica 6 marzo si svolgono quasi negli stessi Stati anche per i Democratici. Hillary Clinton e Bernie Sanders si sfidano per i 59 delegati elettivi assegnati dalle primarie in Louisiana, e per i complessivi 97 delegati da conquistare nei caucus di Kansas, Nebraska e Maine. Anche tra i Democratici i rapporti di forza determinati dai risultati dal Super Tuesday non dovrebbero cambiare in modo rilevante. Hillary Clinton, che ha circa 200 delegati elettivi in più, dovrebbe dominare le primarie democratiche in Lousiana grazie al voto degli afro-americani, come già fatto nei vicini Stati del Sud degli Stati Uniti. I caucus democratici dovrebbero invece favorire Bernie Sanders.

Primarie Usa 2016 Primarie Louisiana Kansas Nebraska Maine Bernie Sanders insegue

I caucus di sabato 5 e domenica 6 marzo rappresentano una delle migliori occasioni per rafforzare la campagna di Bernie Sanders. Dopo le nette sconfitte subite nei più grandi Stati del Super Tuesday il senatore del Vermont non sembra avere più chance per la conquista della maggioranza dei delegati elettivi. Senza contare l’enorme divario, politicamente meno rilevante, che lo separa da Hillary Clinton tra i super delegati, i membri di diritto della Convention democratica, una platea composta da eletti nelle assemblee federali e statali e da dirigenti di partito. La campagna di Bernie Sanders non si pone unicamente l’obiettivo, mai sembrato possibile in realtà, di conquistare la nomination, ma di spostare a sinistra l’asse programmatico dei Democratici. Nei caucus gli attivisti hanno finora premiato il senatore del Vermont, e nuovi successi potrebbero prolungare la sua campagna.

Photo credit: GEOFF ROBINS/AFP/Getty Images

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