Primarie Pd Milano 2016, Sala pronto: «Ma siano vere. E niente risse di partito»

Primarie Pd Milano 2016: Sala pronto a sfidare Balzani ai gazebo per il ruolo di candidato sindaco alle Comunali

Le ultime riserve sono state sciolte. Il commissario Expo Giuseppe Sala ha dato il via libera al premier e segretario Pd Matteo Renzi alla sua partecipazione alle primarie in vista delle elezioni 2016 a Milano. A confermarlo è il quotidiano La Repubblicache spiega come in un incontro riservato Sala si sia dichiarato disponibile alla sfida dei gazebo contro qualsiasi candidato, compresa la vicesindaco milanese Francesca Balzani, che avrà l’appoggio del sindaco uscente Giuliano Pisapia.

Francesca Balzani
L’uscente Giuliano Pisapia e la vicesindaco Francesca Balzani, pronta a sfidare Sala alle primarie Pd di Milano per le Amministrative 2016

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PRIMARIE PD MILANO 2016, SALA CHIEDE GARANZIE –

Sala ha però chiesto alcune garanzie. Correrà soltanto se la competizione non si trasformerà in una sorta di referendum tra Renzi e gli anti-Renzi. Tutto mentre dal Pd non sono mancate le accuse verso Giuliano Pisapia, criticato per « aver smesso la maglia dell’arbitro e aver indossato quella del giocatore». Si legge sul quotidiano:

«La mia disponibilità c’è, ma se parliamo delle città e dei programmi per la città. Se le primarie diventano un test politico nazionale e qualcosa che ha poco a che fare con il governo di Milano, allora è meglio che in campo scenda un politico puro», è la posizione di Sala. Per far capire che, più che contare gli appoggi a Roma, vuole costruire la sua candidatura in città. Il vertice nella sede della prefettura di Milano — c’era anche Maurizio Martina, il ministro che, durante Expo, è diventato uno degli sponsor più convinti del commissario — è servito a mettere le carte in tavola. Sala ha espresso a Renzi i suoi dubbi sul clima che si è creato e sul rischio, dopo le polemiche e le tensioni degli ultimi giorni, che le primarie diventino un referendum nazionale sul futuro del centrosinistra», si legge su Repubblica.

 

PRIMARIE PD MILANO 2016, ANCHE FRANCESCA BALZANI PRONTA ALLA CORSA.  E MAJORINO… –

Per questo motivo Renzi dovrebbe evitare endorsement ufficiali, anche se è noto come il commissario Expo sia il candidato ideale del premier. Soprattutto ora che nel Pd contestano la scelta di campo di Pisapia.  Anche Francesca Balzani è ormai pronto a ufficializzare la sua candidatura: «Sto pensando di candidarmi non contro Sala ma per dare forse una proposta in più a tutti quei milanesi che non voterebbero né Sala né Majorino. Scioglierò la riserva a breve, ci sto pensando con attenzione», ha rivendicato a Otto e mezzo su La7. Per poi aggiungere: «Non credo che Renzi preferisca Sala a me. Le primarie saranno vere, il candidato lo sceglieranno i milanesi». Balzani ha allontanato l’ipotesi di un remake del caso Liguria in Lombardia: «Se dovessi perdere le primarie? Mi comporterò come ho sempre fatto: con il massimo della lealtà».

PRIMARIE PD MILANO 2016, SEL PARTECIPERÀ?

– Certo, ora bisognerà capire se Sel parteciperà o meno alle primarie milanesi, considerata la presenza di Sala. Quel che è certo è ch, almeno per ora, non ha ritirato la sua corsa un altro assessore dem, Pierfrancesco Majorino, che aveva avuto proprio da Sel il sostegno iniziale. Ma il rischio concreto, al di là della presenza dei vendoliani, è di lasciare spazio a Sala, dividendosi i voti dell’elettorato di sinistra con Balzani. C’è poi il nodo della data da decidere. Renzi aveva proposto il 20 marzo come data nazionale per tutte le città, ma a Milano era già stata fissata la data del 7 febbraio. Pisapia aveva proposto una mediazione: il 28 febbraio, una sintesi per accontentare sia dem che vendoliani. Tutto in attesa della scelta di Sel sui gazebo. E di capire se saranno alla fine primarie di tutto il centrosinistra o soltanto una questione interna in casa dem, con soltanto qualche partito minore a margine.

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